L’ansia è un disturbo psicologico spesso sottovalutato, in genere causato da elevati livelli di stress e caratterizzato da paure e timori eccessivi, generati direttamente dalla propria mente e, quindi, non reali. In sostanza, l’ansia causa paure ingiustificate e distorce progressivamente la percezione di un’ampia gamma di stimoli provenienti dall’esterno.
Se l’ansia diventa angoscia, è necessario rivolgersi ad un esperto, in grado di scongiurare eventuali reazioni psicosomatiche potenzialmente dannose (che possono tradursi con un netto incremento della ventilazione polmonare, della sudorazione, della frequenza cardiaca e dell’attivazione cerebrale, sintomi spesso accompagnati da tremori e nausea). In tal modo, l’ansia rischia di incidere negativamente sulla qualità di vita del paziente.
Per evitare problematiche come quelle appena descritte, conviene intervenire sulle proprie abitudini e, in base ai consigli del medico, assumere rimedi naturali capaci di limitare l’ansia e i sintomi ad essa collegati. Tra questi figura anche l’olio CBD, sempre più richiesto presso erboristerie e negozi specializzati. Clicca qui per saperne di più!
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Gli alimenti anti ansia
Come è noto, la sostanza per eccellenza in grado di combattere ansia e depressione è la serotonina, un neurotrasmettitore secreto dall’organismo umano e sintetizzato grazie al triptofano, un amminoacido presente in diversi alimenti d’uso comune. Quali? Le noci, i latticini, il cioccolato fondente ed alcuni prodotti della terra quali ananas, kiwi, prugne, banane, ciliegie e pomodori. Ricerche recenti hanno evidenziato l’utilità nel combattere l’ansia degli acidi grassi omega 3, presenti nel pesce azzurro (sarde, sgombro, palamita) e in alcuni semi oleosi quali zucca e lino.
Allo stesso modo, vale la pena evitare determinati alimenti, capaci di aggravare le condizioni di chi soffre d’ansia. I cibi da limitare sono il tè, il caffè e il guaranà (contenenti percentuali elevate di caffeina), il cioccolato (a causa della presenza di teobromina), gli alcolici e gli energy drink (a causa del loro potere neuro stimolante).
I consigli degli esperti
In caso di attacchi d’ansia e condizioni di stress, conviene affidarsi al parere di uno psicologo, in grado di indagare lo stato emotivo del paziente e contribuire al suo riequilibrio. Ma quando diventa necessario affidarsi ad uno psicologo? Soprattutto in caso di licenziamento dal lavoro, lutti improvvisi, abbandono coniugale ed eventi traumatici capaci di minare la stabilità emotiva della persona.
Tra i rimedi più utili, invece, figura la fitoterapia, basata sull’assunzione di alcuni estratti naturali, in grado di abbassare i livelli di stress e migliorare relax e autocontrollo. Le piante più spesso impiegate sono la valeriana, il biancospino, la melissa e la passiflora.
L’aromaterapia, invece, consiste nella somministrazione di oli ed estratti naturali come la lavanda, la melissa, la camomilla e l’arancio amaro. Per finire, un metodo che sta conquistando rapidamente l’utenza è il CBD, un potente rimedio naturale derivante dalla canapa e ricco di proprietà interessanti, capaci di stimolare le sensazioni positive e calmare ansia e stress.