La coltivazione del bambù sta prendendo piede negli ultimi anni, sembrando essere una ottima opportunità per gli agricoltori che vogliono investire cambiando la loro forma di guadagno o incrementando quello che già hanno.
Il bambù viene definito oggi da alcuni il nuovo “oro verde” . Lo si è sempre visto e considerato come una pianta ornamentale per le case o per i giardini, in realtà la coltivazione del bambù è uno strumento che porta alla realizzazione finale di molti oggetti utilizzati in casa, possiamo definirla una “moda” che arriva dal Giappone, o per la bioedilizia, nuova frontiera del mercato della costruzione, ne abbiamo parlato qui.
Le coltivazioni di bambù si mettono a dimora nell’autunno, concimando il terreno e avendo l’accortezza di proteggere le radici delle piantine stesse con della pacciamatura, nella primavera si avranno piante alte fra 1 o 2 metri. Nelle coltivazioni di bambù in Giappone si è dimostrata anche la crescita di 1 metro al giorno, durante la condizione climatica più idonea.
Perché investire in una coltivazione di bambù?
In un agricoltore alle prime armi gli investimenti sono ben ponderati, come giusto che sia, la valutazione di cosa coltivare nella terra a disposizione non è mai facile, i rischi sono molti e le perdite possono anche essere notevoli, come in ogni investimento ma soprattutto nell’agricoltura dove il clima e le variazioni climatiche giocano un ruolo importantissimo.
I vantaggi di investire in una piantagione di bambù sono:
- Crescita veloce
- Non ha bisogno di cure particolari essendo una pianta rustica
- Irrigazione a goccia o a spruzzo per mantenerle sempre idratate
- La pacciamatura dopo i primi 3 o 4 anni sarà naturale grazie alla caduta delle foglie secche
Le piante di bambù non vengono tagliate per poi essere ripiantate, ma ogni anno se ne taglia una % adeguata e poi si lasciano ricrescere
- Non necessita di agrofarmaci
- E’ un fitodepuratore
- Dopo il 1 anno sono già presenti i primi germogli
- Dopo 3 anni è possibile tagliare i germogli
- Dopo 5 anni è possibile tagliare le prime canne di bambù per la vendita.
Vantaggi ambientali e nella sostenibilità
CONTRASTA L′EFFETTO SERRA
ASSORBE 17 TONNELLATE DI ANIDRIDE CARBONICA PER ETTARO ALL’ANNO
E’ UNA RISORSA ECOLOGICA
PRESERVA L’EQUILIBRIO ECOLOGICO DEL PIANETA
IDEALE PER BONIFICHE AMBIENTALI
GRAZIE ALLA SUA CAPACITÀ DI CONTROLLARE L’INQUINAMENTO DEL SUOLO ED ATMOSFERICO
Quali possono essere le accortezze tecniche per chi ha intenzione di creare una piantagione di bambù?
E’ quindi la nuova frontiera dell’agricoltura la coltivazione del bambù?
Come abbiamo visto non è facile rispondere alla domanda se investire o no in questo tipo di coltivazione. Sicuramente ci sono molti aspetti di cui tener conto e non bisogna dimenticare che la trasformazione del bambù porta alla realizzazione di diversi prodotti che vanno dall’alimentazione all’arredamento e all’edilizia o meglio alla bioedilizia. Infine le stesse canne di bambù grezze vengono vendute anche a 20 € cadauna e utilizzate anche per la palificazione. Lasciamo a voi la valutazione finale, se volete avere maggiori informazioni potete rivolgervi a degli Specialisti del Settore !