Che cosa succederebbe se invece di buttare bombe dagli aerei, venissero lanciate bombe pieni di semi per riforestare la Terra? Questa idea parte da un ex pilota dell’aviazione britannica di nome Jack Walters, che ha realizzato il suo progetto grazie anche all’aiuto del produttore statunitense Lockheed Martin Aerospace.
Con pochi colpi di un attentatore può essere piantato quasi un milione di giovani alberi al giorno.
Per commercializzare l’idea ha creato una società denominata Aerial Forestation Inc. che avrà come clienti paesi che, per compensare le emissioni dell’inquinamento, avranno necessità di effettuare operazioni di rimboschimento.
Piantare con questo metodo può permettere un notevole risparmio con la metà del costo di impianto rispetto al metodo tradizionale. Un simile metodo è stato verificato essere efficace in quanto sono state sviluppate misure per la semina di precisione.
Alcune regioni che verranno inizialmente testate per verificare a tutti gli effetti il nuovo metodo sono il deserto del Sinai in Egitto, le regioni della Foresta Nera dove molto alberi sono stati abbattuti durante la guerra fredda, in Germania, Nord Africa, Canada, Australia e Stati Uniti.
Per tali operazioni verranno utilizzati aeromobili che solitamente sono usati solo in caso di guerra. Meglio questa missione di fiori e non bombe. La società ha stimato che verrebbero piantati 900.000 alberi in un giorno.
C’è da dire in ogni caso che questa idea non è nuova ha ben più di 25 anni, ma mancava la tecnologia efficiente, e anche la motivazione più valida forse? La Terra chiede aiuto ed è arrivato il momento di ridurre il riscaldamento globale, forse potrebbe essere una possibile soluzione.