Indice dei contenuti
- 1 Prendere antidolorifici per risolvere i dolori alla schiena è inutile. Lo dice una ricerca australiana. Efficaci e risolutivi piuttosto yoga, pilates e stretching. Vediamo nel dettaglio.
- 1.1 Prendiamo farmaci non efficaci che ci danneggiano
- 1.2 LEGGI ANCHE: Paracetamolo e ibuprofene addio! Ecco le piante con cui sostituirli
- 1.3 Pazienti più informati e consapevoli di rischi e opportunità
- 1.4 Antidolorifici da buttare?
- 1.5 LEGGI ANCHE: Zenzero: potente antidolorifico naturale senza effetti collaterali
Prendere antidolorifici per risolvere i dolori alla schiena è inutile. Lo dice una ricerca australiana. Efficaci e risolutivi piuttosto yoga, pilates e stretching. Vediamo nel dettaglio.
Una persona su dieci soffre di dolori alla schiena. Gli antinfiammatori, come l’ibuprofene ad esempio, sono la prima soluzione che viene spesso consigliata. Seguiti da paracetamolo e oppiacei. Uno studio, però, ha accertato che questi, al massimo, attenuano il dolore, ma non risolvono il problema.
La ricerca è stata effettuata dal George Institute di Sydney e diretta da Manuela Ferreira. Ha coinvolto 6000 pazienti affetti da dolori alla schiena, al collo e alla sciatica, a cui sono stati somministrati antinfiammatori non steroidei. Solo un paziente su sei ha avvertito un lieve miglioramento della condizione, ma in misura non significativa.
Prendiamo farmaci non efficaci che ci danneggiano
I farmaci antinfiammatori concedono solo un sollievo di breve periodo. Nel lungo periodo, però, non danno benefici risolutivi. Eppure sono il trattamento maggiormente consigliato, nonostante gli effetti collaterali a cui si potrebbe andare incontro usandoli, come le ulcere allo stomaco.
“Prendiamo medicinali che, non solo non sono efficaci, ma ci causano anche danni” afferma Gustavo Machado, uno dei ricercatori coinvolti nel progetto. E per tanto consiglia a tutti coloro che soffrono di dolori alla schiena di ricorrere “all’esercizio fisico per aiutare a gestire questi disturbi. Un esempio pratico? Aerobica, stretching, pilates e yoga”. Infatti lo studio conclude che sono l’esercizio fisico e la terapia psicologica i trattamenti più adatti per questa patologia. Il ricorso ai medicinali è, in realtà, solo un pallido palliativo.
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Pazienti più informati e consapevoli di rischi e opportunità
Sempre il dr. Machado sostiene che spesso i pazienti sono spinti a fare test e a sostenere operazioni chirurgiche, nella speranza di risolvere i dolori alla schiena. Ma questi non fanno davvero la differenza: solo il 4% dei pazienti che vi ricorrono risolvono il problema.
Afferma chiaramente, inoltre, che le persone dovrebbero essere maggiorente informate circa i rischi alla salute che corrono assumendo tali tipologie di farmaci. Soprattutto quando basta ricorrere all’esercizio fisico e a una dieta bilanciata per risolvere il problema alla radice. “Mangiare bene, tenere in movimento i muscoli e aumentare il battito cardiaco aiuta a prevenire i problemi muscolo-scheletrici”.
Antidolorifici da buttare?
Se paracetamolo, ibuprofene e oppiacei non funzionano contro i dolori alla schiena, che si fa? Si buttano? I ricercatori chiariscono che questi farmaci funzionano per alcuni pazienti e consigliano di continuare ad utilizzarli se si avverte un reale sollievo. Ma se si tratta di un mal di schiena cronico che non passa, perché continuare un trattamento che non consente un miglioramento concreto? È meglio affidarsi alla fisioterapia e rafforzare la schiena.
Se dovesse poi persistere, non è da escludere la necessità di un sostegno psicologico.
Perchè non scrivete che il mal di schiena che si chiama lombalgia, si cura molto bene ma sopratutto con i massaggi. Mettetevi nelle mani di un Massaggiatore Diplomato in una scuola di massaggio che sia bravo e lavora nello specifico e risolverete definitivamente la problematica.La vera causa di una lombalgia sono problematiche muscolari da stiramento e/o da contratture muscolari lombo laterali, magari senza interessamento di radici nervose. I muscoli vengono trattati dapprima con lievi sfioramenti, poi con impastamenti a livello profondo dei Muscoli gran dorsale e quadrato dei lombi, decontratturando anche dal basso verso l’alto con le nocche della mano i muscoli multifido che sono sempre in contrazione spasmodica. La chiudo qui perchè le cause delle lombalgie sono svariate che non mi dilungo a descrivere. Ne ho trattate molte , anche lombalgie con protusioni discali tutte risolutive e con risultati ottimi. Saluti a tutti, franco marà.