Le adenoidi sono delle formazioni a grappolo costituite da tessuto linfatico e situate nella parte retrostante della gola, dietro il naso, al di sopra delle tonsille. Crescono nel periodo compreso tra la fase iniziale di crescita del bambino, fino ai quattro anni, per poi diventare progressivamente più piccole.
Adenoidi e tonsille costituiscono una delle parti più importanti del sistema difensivo immunitario delle prime vie aeree. La loro azione si esplica quasi esclusivamente nei primi anni di vita, sino ai 3-4 anni per le adenoidi, sino agli 11-12 per le tonsille.
In alcuni casi, le adenoidi possono infiammarsi e ingrossare, fino a generare un’occlusione delle vie aeree che non consente la corretta respirazione da parte del bambino.
A volte, grandi tonsille e grandi adenoidi sono associate al manifestarsi di condizioni di apnee notturne nei più piccoli.
Le cause principali che portano all’infiammazione delle adenoidi sono collegate a diversi tipi di batteri o virus, tra cui:
- Virus dell’influenza;
- Batteri streptococcus
- Adenovirus
- Virus Herpes simplex
- Enterovirus
- Virus di Epstein-Barr
L’ingrossamento delle adenoidi può avvenire, però, anche in presenza di allergie persistenti, congestioni nasali, infezioni croniche, infezioni ripetute del tratto respiratorio superiore, tonsilliti acute.
Come accorgersi se le adenoidi sono ingrossate e generano problemi?
Innanzitutto è necessario dire che l’ingrossamento delle adenoidi si verifica spesso a seguito della reazione a processi di tipo infettivo. In genere è un fattore che interessa bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni, ma esistono casi di residui adenoidei anche in soggetti di età adulta.
L’ingrossamento delle adenoidi inizia a diventare un problema quando un’infezione acuta della parte causa di ostruzione respiratoria nasale fastidiosa e persistente.
I sintomi possono comprendere: mal di gola, alitosi, congestione nasale, voce nasale, linfonodi ingrossati, tonsille rosse e gonfie, mal di testa, necessità di respirare con la bocca. Spesso l’adenoidite è associata ad altre infiammazioni come otite e sinusite.
Rimedi naturali
Innanzitutto, è necessario comprendere da cosa è dovuto l’ingrossamento delle adenoidi. Se il sintomo è legato ad un raffreddore, tende a scomparire nel giro di una settimana.
Se è un problema persistente, è necessario consultare il medico per evitare complicazioni come: infezioni dell’orecchio medio, otite, sinusite e infezioni polmonari.
Tra i rimedi naturali più adoperati, è compresa l’assunzione di bevande calmanti, utili a lenire il fastidio alla gola e la secchezza.
Evitare il fumo di sigaretta è un altro presupposto essenziale per evitare una maggiore irritazione della parte.
In questi casi, è utile intervenire anche nell’alimentazione: cibo spazzatura, alimenti trasformati non fanno altro che aumentare gli stati infiammatori del nostro corpo. Verdure e frutta fresca sono un’importante fonte di vitamine, molto utili in caso di infiammazione e adenoidi ingrossate. Meglio orientarsi quindi su questi cibi più sani.
C’è chi suggerisce di utilizzare dell’aglio per creare una pasta spessa, ottenuta schiacciando due spicchi a cui poi vanno aggiunti succo di limone e miele. Una sorta di antibiotico naturale, sotto forma di sciroppo, per ridurre l’infezione.
Ancora, un’altra soluzione potrebbe essere quella di consumare un infuso a base di acqua calda, zenzero e limone, come antinfiammatorio.
L’echinacea potrebbe essere un’altra bevanda utile ad alleviare i sintomi, questo fiore è un ottimo immunostimolante e antivirale.
Anche la bardana, unita al trifoglio rosso e al sassofrasso, potrebbe venire in vostro aiuto.
Molto utili, in caso di adenoidi ingrossate e complicanze a carico dell’orecchio, sono le terapie termali con acque sulfuree mediante aerosol nasali, insuflazioni e inalazioni.
Ricordatevi che per i rimedi erboristici bisogna prestare molta attenzione con i bambini. Il fai da te non è raccomandato ed è sempre consigliabile rivolgervi a un naturopata o uno specialista.
Rimedi omeopatici
Contro adenoidi e tonsille ingrossate, anche i rimedi omeopatici possono venire in vostro soccorso. Questi rimedi sono in genere indicati anche per i bambini, ma non prendete nulla se non prima vi siete confrontati con un omeopata di fiducia.
Ecco alcuni dei più utilizzati:
- Calcarea carbonica: è uno dei rimedi più conosciuti per l’ingrossamento cronico di tonsille e adenoidi. I bambini a cui è consigliato sono tendenzialmente di corporatura robusta e sudano molto sulla testa e sul collo nelle ore notturne.
- Silicea: per i bambini tendenzialmente di corporatura esile, con capelli sottili e pelle delicata, che si ammalano spesso di raffreddore e tendono ad avere le mani e i piedi freddi.
- Baryta carbonica: in genere è consigliata in caso di tonsille molte ingrossate e, talvolta, ghiandole indurite nel collo.
- Pulsatilla: per chi ha spesso il naso ostruito da muco giallo o verde, che può scendere nella gola causando tosse, soprattutto di notte.
(Foto: healthcareatoz.com)