L’Aconitum Napellus viene considerato un rimedio di emergenza. Il rimedio omeopatico Aconitum è un rimedio molto utile da avere in casa e nel tuo kit di emergenza portatile.
La pianta di Aconitum è altamente tossica ma sicura se preparata in potenze omeopatiche.
Si adatta a sintomi intensi con un rapido esordio, in particolare i sintomi che iniziano di notte dopo che la persona è stata raffreddata o esposta al vento freddo secco all’inizio della giornata.
Coloro che hanno bisogno di ‘Aconitum Napellus tendono ad essere irrequieti, timorosi e ipersensibili al dolore. Quando i sintomi corrispondono, è un importante rimedio omeopatico per infezioni dell’orecchio, febbre alta, influenza, shock, paura o disturbi cronici che sono iniziati dopo uno shock o uno spavento. Un attacco di panico che si manifesta all’improvviso con una paura molto forte (anche la paura della morte) può indicare questo rimedio. Uno stato di immensa ansia può essere accompagnato da forti palpitazioni, mancanza di respiro e arrossamento del viso. L’aconito è meglio somministrato nelle prime 24 ore dei sintomi. È meno utile dopo quel tempo.
L’aconitum è utilizzato in omeopatia nei casi di queste problematiche:
- Raffreddore e influenza improvvise dovuti a una freddata
- Insorgenza rapida dei sintomi dopo essere stati raffreddati o esposti a venti secchi e freddi.
- Faccia calda e arrossata, o mortalmente bianca, o una guancia rossa e l’altra pallida (cfr. Chamomilla).
- Febbre alta e bruciore alla testa, alleviati dal sudore.
- Tosse e gola
- Fase iniziale di rapida insorgenza della gola con tosse secca.
- Fase iniziale delle infezioni delle alte vie respiratorie a rapida insorgenza.
- Problemi alle orecchie
- Infezioni dell’orecchio medio che si manifestano improvvisamente (spesso innescate dall’esposizione a vento freddo e secco).
- Orecchio esterno caldo, rosso e gonfio.
- Problemi agli occhi
- Congiuntivite da esposizione a venti freddi e secchi.
- Infiammazione dopo lesioni agli occhi.
- Doloroso, lacrimazione e sensibile alla luce.
- Shock
- Dopo un’esperienza traumatica, ad es. incidente d’auto, cattive notizie, spavento.
- Paura tremenda; paura della morte.
- Panico, mancanza di respiro, paura e irrequietezza, a volte con palpitazioni e intorpidimento o formicolio.
- Quando intensamente timoroso o in preda al panico, ad es. viaggi in veicoli (automobili, carri allegorici, ecc.), visite veterinarie, fuochi d’artificio, taglio di unghie o pellicce.
- Qualsiasi insorgenza improvvisa di una condizione infiammatoria acuta (febbre, gonfiore, infezione) – solo primo stadio.
Indice dei contenuti
Uso di Aconitum nel dettaglio
Gestire lo shock e la paura
Usa Aconitum Napellus per qualsiasi tipo di shock o infortunio improvviso che causa disagio emotivo o paura a intervalli regolari di 20 minuti fino a un massimo di sei dosi. Per la sua efficacia nel trattamento dello shock, è considerato un valido rimedio da avere in un kit di pronto soccorso.
Sete eccessiva
L’aconito è indicato quando la malattia si presenta con sete eccessiva come sintomo. L’aconito può essere trovato in forma liquida e aggiunto all’acqua per aiutare con i sintomi della sete e per affrontare la malattia a portata di mano.
Insorgenza improvvisa di raffreddori e malattie
L’ Aconitum Napellus è il rimedio di prima scelta quando improvvisamente si avverte un raffreddore. Con un malessere generale o una sensazione di malessere improvviso, l’aconito è solitamente il primo rimedio da utilizzare all’inizio di un raffreddore, dell’influenza o di qualsiasi insorgenza rapida di febbre, brividi, mal di gola, infezioni agli occhi e/o all’orecchio. È meglio prendere l’aconito il prima possibile per fermare i sintomi quando iniziano.
Dolori da influenza
Quando la malattia si presenta con dolori e dolori comuni all’insorgenza dell’influenza, è stato dimostrato che l’aconito arresta o riduce rapidamente i sintomi.
Aconitum per Animali
Anche gli animali domestici possono essere facilmente trattati con l’aconito omeopatico, anche se è più difficile valutare come si sentono a causa della loro incapacità di parlare. Tuttavia, l’aconito omeopatico è indicato ogni volta che un animale domestico è stato ferito e sta soffrendo per uno shock, o se sembra avere un raffreddore improvviso o una febbre associata a irrequietezza.
Profilo della personalità di Aconitum Napellus
Le persone che fanno meglio con l ‘Aconitum Napellus come rimedio omeopatico tendono ad essere molto sane e forti, ma possono essere facilmente eccitabili. Di solito mostrano una certa forza in generale, ma possono scoprire che si ammalano molto rapidamente e facilmente. Tendono ad attraversare periodi di estrema paura e ansia, e questo a sua volta fa sì che la loro irrequietezza si trasformi in una sorta di fobia. Di solito temono certe cose nella vita o possono semplicemente temere la morte stessa.
Materia Medica di Aconitum Napellus
Mente: Grande paura, ansia e preoccupazione accompagnano ogni disturbo, per quanto banale. Il delirio è caratterizzato da infelicità, preoccupazione, paura, delirio, raramente incoscienza. Presagi e paure. Teme la morte ma crede che morirà presto; predice il giorno. Ha paura del futuro, una folla, che attraversa la strada. Irrequietezza, agitazione. Tendenza ad iniziare. Immaginazione acuta, chiaroveggenza. I dolori sono intollerabili; lo fanno impazzire. La musica è insopportabile; la rattrista (Ambra). Pensa che i suoi pensieri provengano dallo stomaco, che parti del suo corpo siano anormalmente spesse. È come se quello che era stato appena fatto fosse un sogno.
Testa: pienezza; sensazione ondulatoria pesante, pulsante, calda, esplosiva, bruciante. Pressione intercranica (Hedera Helix). Mal di testa bruciante, come se il cervello fosse mosso da acqua bollente (Indaco). Vertigine; peggio in aumento (Nux. Opium) e scuotendo la testa. Sensazione al vertice come se i capelli fossero tirati o ritti. Delirio notturno furioso.
Occhi: rossi, infiammati. Si sentono asciutti e caldi, come se fossero di sabbia. Palpebre gonfie, dure e rosse. Avversione alla luce. Irrigazione abbondante dopo l’esposizione a venti secchi e freddi, riflesso della neve, dopo l’estrazione di cenere e altri corpi estranei.
Orecchie: molto sensibili ai rumori; la musica è insopportabile. Orecchio esterno caldo, rosso, dolente, gonfio. Mal d’orecchi (Cham). Sensazione di goccia d’acqua nell’orecchio sinistro.
Naso: Odore acutamente sensibile. Dolore alla radice del naso. Coryza starnutisce molto; palpitante nelle narici. Emorragia di sangue rosso vivo. Membrana mucosa secca, naso chiuso; secco o con corizza acquosa ma scarsa.
Viso: rosso, caldo, arrossato, gonfio. Una guancia rossa, l’altra pallida (Cham, Ipec). Quando si alza, la faccia rossa diventa mortalmente pallida, o ha le vertigini. Formicolio alle guance e intorpidimento. Nevralgia, specialmente del lato sinistro, con irrequietezza, formicolio e intorpidimento. Dolore alle mascelle.
Bocca: intorpidita, secca e formicolante. Lingua gonfia; punta formicolii. Denti sensibili al freddo. Muove costantemente la mascella inferiore come se masticasse. Gengive calde e infiammate. Lingua rivestita di bianco (Antim crud).
Gola: rossa, secca, ristretta, insensibile, formicolante, bruciante, pungente. Tonsille gonfie e secche.
Stomaco: vomito, con paura, calore, sudore abbondante e aumento della minzione. Sete di acqua fredda. Sapore amaro di tutto tranne l’acqua. Sete intensa. Beve, vomita e dichiara che morirà. Vomito, muco biliare e sangue, verdastro. Pressione nello stomaco con dispnea. Ematemesi. Bruciore dallo stomaco all’esofago.
Addome: caldo, teso, timpanico. Sensibile al tatto. Colica, nessuna posizione allevia. I sintomi addominali migliorano dopo una zuppa calda. Bruciore nella regione ombelicale.
Retto: dolore con prurito notturno e cuciture nell’ano. Feci frequenti e piccole con tenesmo; verde, come erbe tritate. Bianco con urine rosse. Scarico coleraico con collasso, ansia e irrequietezza. Emorroidi sanguinanti (Hamam). Diarrea acquosa nei bambini. Piangono e si lamentano molto, sono insonni e irrequieti.
Urina: scarsa, rossa, calda, dolorosa. Tenesmo e bruciore al collo della vescica. Bruciore nell’uretra. Urina soppressa, sanguinante. Ansia sempre all’inizio della minzione. Ritenzione, con urla e irrequietezza e manipolazione dei genitali. Sensibile alla regione renale. Minzione abbondante, con sudorazione abbondante e diarrea.
Maschio: gattonare e pungere nel glande. Dolore contuso ai testicoli, gonfio, duro. Erezioni ed emissioni frequenti. Erezioni dolorose.
Femmina: Vagina secca, calda, sensibile. Mestruazioni troppo abbondanti, con sangue dal naso, troppo lunghe, tardive. Frenesia alla comparsa delle mestruazioni. Soppresso dallo spavento, freddo, in soggetti pletorici. Ovaie congestionate e dolorose. Dolori lancinanti acuti nel grembo materno. Dopo-dolori, con paura e irrequietezza.
Respiratorio: pressione costante nel torace sinistro; respiro affannoso al minimo movimento. Tosse rauca, secca, irritata; respiro rumoroso e affannoso. Il bambino si afferra alla gola ogni volta che tossisce. Molto sensibile all’aria ispirata. Fiato corto. Sensibile alla laringe. Punti attraverso il petto. Tosse, secco, corto, hacking; peggio di notte e dopo la mezzanotte. Sensazione di caldo nei polmoni. Il sangue arriva con il falco. Formicolio al petto dopo la tosse.
Cuore: tachicardia. Affezioni del cuore con dolore alla spalla sinistra. Dolore alla cucitura al petto. Palpitazioni, con ansia, svenimento e formicolio alle dita. Polso pieno, duro; teso e delimitante; a volte si interrompe. Arterie temporali e carotidee percepite quando si è seduti.
Schiena: insensibile, rigida, dolorosa. Strisciando e formicolando, come se fosse ferito. Rigidità alla nuca. Dolore contuso tra le scapole.
Estremità: intorpidimento e formicolio; dolori lancinanti; freddo glaciale e insensibilità di mani e piedi. Le braccia si sentono zoppe, contuse, pesanti, insensibili. Dolore al braccio sinistro (Cact, Crotal, Kalmia, Tabac). Mani calde e piedi freddi. Infiammazione reumatica delle articolazioni; peggio di notte; gonfiore rosso brillante, molto sensibile. L’articolazione dell’anca e la coscia si sentono zoppi, specialmente dopo essersi sdraiati. Ginocchia instabili; disposizione del piede a girare (Aescul). Legamenti deboli e lassi di tutte le articolazioni. Screpolature indolori di tutte le articolazioni. Eminenze ipotenar rosso vivo su entrambe le mani. Sensazione come se gocce d’acqua gocciolassero lungo la coscia.
Sonno: incubo. Deliri notturni. Sogni ansiosi. Insonnia, con irrequietezza e agitazione (Usa la trentesima potenza). Si avvia nel sonno. Sogni lunghi, con l’ansia nel petto. Insonnia degli anziani.
Pelle: rossa, calda, gonfia, secca, bruciante. Purpura miliare. Rash come il morbillo. Pelle d’oca. Formicolio e intorpidimento. Freddezza e formicolio alla schiena. Prurito alleviato da stimolanti.
Febbre: Fase fredda più marcata. Sudore freddo e freddo gelido del viso. Freddo e caldo si alternano. Freddo serale subito dopo essere andato a letto. Onde fredde lo attraversano. Sete e irrequietezza sempre presenti. Freddo se scoperto o toccato. Calore secco, viso arrossato. Febbrifugo più prezioso con angoscia mentale, irrequietezza, ecc. Inzuppamento di sudore, su parti appoggiate; alleviare tutti i sintomi.
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