L’antibiotico è un farmaco che combatte le infezioni batteriche . Utilizzato correttamente, può salvare vite.
Ma c’è un problema crescente di antibiotico resistenza. Succede quando i batteri cambiano e diventano capaci di resistere agli effetti di un antibiotico.
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Resistenza all’antibiotico
Un problema sanitario che si sta sempre più aggravando è l’ antibiotico resistenza, la causa è da imputare ad un uso abuso avuto negli anni di questi farmaci, alla mancanza di innovazione nell’industria farmaceutica e di requisiti normativi, ma non solo.
Gli allevamenti di animali per l’alimentazione umana hanno abusato della pratica di somministrare antibiotici, non a scopo curativo ma preventivo.
Solitamente vengono utilizzati anche per un accelerazione di crescita degli animali.
L’antibiotico-resistenza fa in modo che si formino via via sempre più nuovi batteri che sono resistenti agli attuali antibiotici, e nei casi più gravi diventa difficile contrastare queste infezioni, con notevoli ripercussioni sulla salute.
Vi è infatti un significativo aumento dei decessi, nel 2011 nella sola Unione Europea, oltre 25.000 persone sono morte per infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici.
Allevamenti intensivi e collegamento con la resistenza agli antibiotici
Parlando dunque del discorso allevamento, i batteri che si sono evoluti e contengono il gene dell’antibiotico-resistenza vengono passati dall’animale all’uomo tramite la catena alimentare, con il consumo di carne, uova, pesce, latticini e altri alimenti di origine animale.
L’uso massiccio di antimicrobici nell’agricoltura animale è considerato il più grande contributo alla presenza di batteri resistenti agli antibiotici negli alimenti di origine animale consumati dall’uomo.
Nuova ricerca sulla resistenza agli antibiotici
Lo studio italiano, uscito sulla rivista International Journal of Antimicrobial Agents ne da conferma.
La ricerca effettuata ha voluto studiare i microrganismi presenti nell’intestino umano (microbiota), mettendo a confronto, a seconda del tipo di alimentazione, la presenza o meno dei geni dell’antibiotico- resistenza.
Dalla ricerca è emerso come la presenza dei geni nell’alimentazione vegana sia nettamente inferiore rispetto a quella onnivora e latto-ovo-vegetariana, dove invece è uguale.
Da ciò possiamo concludere che un cambiamento nelle nostre abitudini alimentari potrebbe essere un aiuto alla sostenibilità ambientale ma anche un’ottima scelta di salute per noi.