La tendinite da mouse è un’infiammazione del tendine abduttore, il prolungamento del muscolo che consente il movimento del pollice.
Utilizzando il mouse, si tiene il braccio fermo, mentre il polso si muove in continuazione.
Così facendo, i tendini sono sottoposti per molto tempo ad un movimento innaturale e può succedere che si infiammino.
Iper- connessi e iper- digitanti, ormai siamo sempre più soggetti a sindromi infiammatorie, proprio come la tendinite da mouse, conosciuta ben prima dell’invenzione del pc come sindrome di De Quervain.
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Chi è a rischio e i sintomi tipici della sindrome infiammatoria
Ecco i soggetti a rischio:
- chi svolge per lavoro movimenti ritmici e ripetitivi (es. scrittori, disegnatori, programmatori)
- coloro che utilizzano smodatamente pc, tablet e cellulari
- le giovani donne con polsi sottili
- chi soffre di malattie reumatiche croniche
- le neo-mamme alle prese col bimbo in braccio
Il sintomo principale è il dolore al margine del polso e lungo il dorso del pollice quando si cerca di muoversi.
A volte il dolore si diffonde verso l’avambraccio e peggiora nei movimenti di presa (es. se si apre un barattolo, se si strizza un panno ecc.).
Tra gli altri sintomi: il rigonfiamento della guaina che è di consistenza dura.
Molto frequente il formicolio al dorso del pollice, provocato dall’irritazione di un piccolo ramo nervoso che decorre sopra la guaina ispessita.
Diagnosi, cura e prevenzione
La diagnosi è essenzialmente clinica ma la prova dirimente è il test di Finkelstein. Il medico chiude il pollice del soggetto nel pugno, flettendo poi il polso verso il mignolo.
Tali sequenze di movimenti provocano nel soggetto affetto da tale sindrome un dolore intenso a livello della guaina.
Come si cura la tendinite da mouse? Il riposo è l’arma migliore. A livello farmacologico possono essere necessari antinfiammatori e farmaci steroidei.
Efficace la terapia strumentale:
- laserterapia
- ionoforesi
- ultrasuoni
- fisioterapia
- crioterapia
Se il dolore è intenso e persistente nonostante questi trattamenti, può rendersi necessario l’intervento chirurgico in day hospital della durata di un quarto d’ora.
Esso consiste nell’apertura della guaina tendinea che si è ristretta, eliminando l’attrito tra guaina e tendini. Dopo l’intervento mano e pollice vengono immobilizzati per i primissimi giorni con una stecca di gesso o un tutore rigido, per poi applicare un bendaggio morbido.
Tolti i punti, è doveroso osservare un protocollo fisioterapico-riabilitativo post-chirurgico.
Come prevenire la tendinite da mouse?
- praticando sport che rafforzino i muscoli dell’avambraccio (es. tennis)
- adottando una postura corretta (seduti con la schiena dritta e le gambe perpendicolari al corpo, con gli avambracci appoggiati al piano di lavoro e la tastiera ed i mouse tenuti ad una distanza tale da permettere i movimenti in libertà)
- utilizzando un mouse ergonomico, tondeggiante, adatto alla conformazione della mano
- facendo delle pause ogni 15 minuti se si trascorre molto tempo al pc .
Definita una sindrome infiammatoria moderna, in quanto correlata, nella maggior parte dei casi, ad uso smodato di dispositivi elettronici, la tendinite da mouse, adottando piccoli accorgimenti, può essere tenuta sotto controllo.