Rivolta soprattutto ai giovani, la forte promozione dei “sbuffi” è preoccupante dal punto di vista sanitario… e sconvolgente dal punto di vista ecologico.
I loro colori sono sgargianti: rosa fucsia, verde cavolo, giallo limone. I loro sapori esotici (ananas glassato, anguria ghiacciata…) o infantili (marshmallow, gomma da masticare…). Le sigarette elettroniche usa e getta, o “sbuffi”, non sbagliano il loro obiettivo: molti adolescenti le rivendono sotto il mantello nei parchi giochi.
E per una buona ragione: a meno di 10€, il loro prezzo è abbordabile. E il divieto di acquisto da minorenne non è difficile da aggirare sui siti Internet, anche presso le tabaccherie!
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Nicotina al livello massimo autorizzato
Tuttavia, questi vaporizzatori usa e getta non sono niente di banale. Primo punto: a volte contengono nicotina. L’avvertenza è ben visibile su alcuni prodotti:
Ma altri pacchetti non sono così espliciti, come scrive questo lettore indignato: “Mio figlio dodicenne di quinta elementare ha ricevuto una sigaretta elettronica usa e getta da un altro studente. È stato scritto che c’erano 20 mg/ml di nicotina, ma il carattere è minuscolo, si vede a malapena.
Tuttavia, 20 mg/ml di nicotina è il contenuto massimo di nicotina autorizzato in Europa nelle sigarette elettroniche. E la nicotina, sebbene meno tossica del catrame di sigaretta, è la sostanza che rende dipendenti i fumatori.
“Non vi è alcuna indicazione che possa causare assuefazione. Non capisco perché sull’oggetto non ci sia almeno un simbolo che indichi la pericolosità del prodotto”, lamenta il nostro lettore.
Molti aromi dagli effetti sconosciuti: svapo usa e getta
Seconda fonte di preoccupazione: gli e-liquid contenuti in questi vaporizzatori, con o senza nicotina, contengono moltissimi aromi i cui effetti, dopo l’inalazione, sono ancora sconosciuti.
Se la sigaretta elettronica è considerata meno rischiosa della sigaretta, in un contesto di astinenza, ciò non implica che lo svapo di e-liquid senza nicotina sia privo di rischi, soprattutto all’età di 12 anni.
La boccata, un passo verso la sigaretta vera?
Impossibile, inoltre, non notare la somiglianza funzionava e proposta con sigarette vere. La Vape Pen French Puff viene quindi venduta con tre filtri per sigaretta ed è disponibile nel gusto tabacco biondo. Il sito di EliquidAndCo, che lo distribuisce, non nasconde il suo entusiasmo: “Vi verrà proprio voglia di fumare con una sigaretta di tabacco. Che
questi prodotti introducano i giovani non fumatori al gusto e al gesto delle sigarette è motivo di preoccupazione. Per non parlare dei rischi della dipendenza dalla nicotina, per le versioni che la contengono.
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Un vaporizzatore usa e getta? Non da nessuna parte!
Ultimo punto: queste sigarette elettroniche sono usa e getta. Sui siti che lo promuovono, si precisa che è d’obbligo gettare i bignè nel centro di raccolta differenziata o nei box delle batterie usate o dei rifiuti elettronici.
Ma un adolescente che ha comprato il suo vaporizzatore sotto il mantello lo getterà in un baule alimentato a batteria? Siamo piuttosto tentati di credere che se ne libererà nel primo cestino incrociato…
E anche se l’adolescente non fosse il target di riferimento, o se le istruzioni di smistamento fossero rispettate, la creazione di prodotti usa e getta – e soprattutto elettronica – sembra andare contro le esigenze del pianeta…