A partire dal 2023, il governo spagnolo vieterà l’uso di contenitori di plastica per avvolgere frutta e verdura nei piccoli negoziazioni e supercati.
Il provvedimento fa parte della bozza del Regio Decreto su imballaggi e rifiuti in cui sta lavorando il Ministero della Transizione Ecologica.
L’obiettivo è evitare l’uso eccessivo di imballaggi “monouso” inquinanti e promuovere pratiche responsabili e sostenibili.
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Un esempio è consentire l’acquisto all’ingrosso, in questo caso le aziende devono consentire ai clienti di portare i propri contenitori riutilizzabili da riempire, anche se le condizioni di pulizia e idoneità saranno stabilite dalle aziende.
Mira inoltre a vietare la vendita di acqua in bottiglia per la quale è previsto l’obbligo per le amministrazioni di ” promuovere l’installazione di fontanelle di acqua potabile negli spazi pubblici ” e di utilizzare contenitori a rendere nel caso di altre bevande in bottiglia.
In questo modo, la Spagna sarebbe in sintonia con le raccomandazioni indicate dall’Unione Europea in termini di sostenibilità.
In particolare, i lotti di frutta e verdura di peso inferiore a 1.500 kg non possono essere confezionati, misura analoga che sarà attuata in Francia a partire dal prossimo anno.
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L’obiettivo della campagna #DesnudaLaFruta è mettere fine a frutta e verdura imballate in plastica inutilmente, per questo, quando vediamo uno di questi alimenti, l’idea è di fotografarli con il cellulare e condividerli sui social network con il tag #DesnudaLaFruta, così verranno raccolti tutti i reclami presentati dai consumatori. Inoltre, puoi aggiungere in quale negozio è stata scattata la foto, invitare il negozio a evitare questo tipo di imballaggio, dare qualche parere e idee in modo che non entri così tanta plastica nel carrello.