Negli ultimi anni, per fortuna, una tendenza al biologico e al naturale si è sempre più diffusa: i contesti sono i più disparati e ovviamente si parte da una tendenza alimentare che poi, man mano, si è diffusa a macchia d’olio per andare a coprire i più disparati aspetti della vita di tutti i giorni.
Abbiamo infatti iniziato a utilizzare shampoo il più possibile naturali, evitando i dannosissimi siliconi che, per quanto a prima vista sembravano rendere i nostri capelli perfetti, ecco che invece andavano piano piano a danneggiarli. Ora siamo al trucco: trucchi senza additivi petrolchimici o chimici in generale e, anche qui, privi di siliconi.
Ovviamente non si tratta solo di una tendenza modaiola, ma di una vera e propria esigenza delle pelli di oggi rispetto a ciò che accadeva molti anni fa: i fattori climatici sono cambiati (molto peggiorati, diciamolo pure), le intolleranze si sono moltiplicate, la nostra pelle è diventata sempre più delicata. Insomma, abbiamo proprio bisogno di prodotti che la rispettino, la tutelino e, in alcuni casi, addirittura la migliorano, mostrando evidenti effetti curativi su problematiche come cuperose, acne comeidonica e molto altro.
MAKE UP BIO: IL COME E IL PERCHÈ
I trucchi come sempre li abbiamo conosciuti sono composti, come dicevamo più su, da agenti chimici piuttosto aggressivi con la nostra pelle, ormai sfiancata da un clima impietoso e dallo smog che, soprattutto nelle città (ma non solo, purtroppo), imperversa. Questi agenti chimici ostruiscono i pori e impediscono a essi di lasciar traspirare il nostro organo più esteso, la pelle appunto.
Prendiamo, per esempio, il fondotinta: ovviamente lo utilizziamo spalmandolo sulla pelle di tutto il viso per camuffare imperfezioni e uniformarne il colorito, ma crea un velo che, per quanto leggero, impedisce ai pori la loro naturale traspirazione. In più, qualora si fosse allergici o intolleranti a qualche polvere, ecco che questi ingredienti potrebbero arrossare i nostri occhi, facendoli prudere e lacrimare. Insomma, non certo un bello spettacolo, ne converrete.
Cosa dovrebbe fare un make up che possa definirsi “ideale”, dunque? In primo luogo, rispettare la sensibilità e la delicatezza della nostra pelle: et voilà, il make up bio è servito.
Ma come nasce, questo make up? E quando?
Se pensate che sia una scoperta degli ultimi anni, vi sbagliate di grosso! Numerosissimi popoli, infatti, nel corso dei millenni (sì, avete letto bene), hanno utilizzato polveri naturali per truccarsi. Pensiamo agli egiziani, per esempio: la lavorazione dell’allora make up era fatta direttamente dalle pietre, generalmente preziose, e in questo modo il velo di trucco era semplicissimo e dai colori molto luminosi e brillanti. Anche le donne egizie, insomma, erano solite cercare di coprire inestetismi, esaltando al massimo i loro punti di forza. E non solo le donne! Il trucco era assai diffuso anche tra la popolazione di sesso maschile.
Oggi come allora, il trucco bio è estratto da minerali e pietre, senza che le polveri così ottenute vengano intaccate in alcun modo da agenti chimici in fase di lavorazione. In questo modo vedono la luce fondotinta, ombretti, rossetti, ciprie, blush, mascara e matite completamente naturali, rispettosi della nostra pelle al massimo.
Sappiate che i prodotti di make-up bio, perché si possano definire tali, devono infatti avere al loro interno almeno il 95% di polveri o sostanze di origine interamente naturali, le piante da cui proviene parte dell’estrazione non devono essere state trattate con pesticidi e, possibilmente, devono avere la certificazione di un organismo europeo indipendente chiamato Ecocert, quello che controlla le agricolture biologiche.
Ma cosa c’è in quel 5% che resta? Ovviamente, assolutamente non sostanze dannose, se pure non strettamente di origine vegetale (difficile, se ci pensate, conservare più di qualche giorno un prodotto completamente naturale).
I controlli in materia sono davvero molto restrittivi e severi: qualità delle materie di partenza, modalità di estrazione e processi di lavorazione del prodotto sono controllatissimi. La rigidità, insomma, è di casa, quando si tratta di bio.
Se avete un qualche tipo di intolleranza, se il vostro usuale make-up tende ad arrossarvi gli occhi o a farli lacrimare, se notate che la vostra pelle non ha più quel “glow” che era solita avere anni fa, ecco che forse potreste provare questa gamma di prodotti naturali: siamo sicuri che potreste trarne grande giovamento.
E ricordate sempre che la pelle è un organo in grado di assorbire ciò che le posiamo sopra: agenti chimici, siliconi e altri elementi aggressivi, con l’andare degli anni, potrebbero causarci più inestetismi di quanti siano in grado di coprirne.
Andiamo quindi alla ricerca di prodotti che abbiano una tollerabilità cutanea molto alta e che facciano della ricerca nel campo naturale un loro punto di forza: in questo modo non soffriremo di allergie, arrossamenti e aggressioni che potrebbero altrimenti diventare una voce importante nella nostra routine quotidiana.
Una pelle sana, ben idratata e truccata con un make-up bio è quello che ci meritiamo.
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