La cicoria è una pianta perenne commestibile, originaria del Nord Africa e diffusa anche in Europa e Asia, ricca di proprietà ottima per il fegato e la cistifellea. Ricca di acqua, vitamine (soprattutto A e C) e sali minerali (in particolare potassio e e calcio) la cicoria possiede pochissime calorie, forniscono un’ottima quantità di fibra e non contiene praticamente grassi.
La pianta erbacea, in genere, possiede proprietà eccezionali: stimola l’appetito, regola le funzioni intestinali, del fegato e dei reni, favorisce la secrezione della bile e la diuresi, ha un effetto depurativo e disintossicante e stimola la sessualità venuta meno da cause naturali.
Un efficace decotto che oltre risultare depurativo cura le affezioni del fegato e dei reni è il seguente: 200 gr di radice e foglie di cicoria, 30 gr di foglie di carciofo, 10 gr di gramigna. Il tutto va fatto bollire per 5-6 minuti in un litro d’acqua, filtrato e consumato per 20 giorni di seguito nella dose di un bicchiere al mattino a digiuno. Il decotto dà ottimi risultati anche nei casi di stitichezza cronica.
Per le sue proprietà antinfiammatorie è consigliato utilizzarla in caso di tosse persistente, specialmente se accompagnata da bronchite, congestione nasale ed asma, è nota per le sue capacità ipoglicemizzanti che la rendono utile per abbassare i livelli di glicemia nel sangue dei soggetti diabetici, inoltre è un ottimo tonico naturale, utile per contrastare la comparsa di radicali liberi e viene utilizzate spesso in dermatologia.
Per ridurre la glicemia, contro la tosse e nel caso di nervosismo è consigliato bere
due tazze di infuso cicoria al giorno, in caso invece di tagli, contusioni, acne, foruncoli potete fare dei cataplasmi con le foglie di cicoria.
La cicoria non dovrebbe essere utilizzata in modo eccessivo da donne in gravidanza per via della sua azione utero-stimolante e nemmeno da soggetti con problematiche di calcoli, coleocistite e calcoli.