La corteccia di Magnolia è ampiamente usata nella medicina tradizionale cinese (nota con il nome di houpu o hou po) per il trattamento del dolore, diarrea, tosse e problemi urinari. La corteccia contiene due composti fenolici, magnololo e onochiolo, responsabili non solo dell’inconfondibile fragranza della pianta, ma anche di numerose proprietà farmacologiche, fra le quali quelle di ansiolitico, antinfiammatorio, antimicrobico, antiossidante, e antiaggregante piastrinico.
Un’importante attività di magnololo e onochiolo é la riduzione degli stati associati allo stress psico-fisico, e come ansiolitico. Gli effetti benefici sullo stress sono da ricollegarsi al controllo nell’organismo del cortisolo, che è l’ormone che sembra essere implicato nella patologie da stress.
E qui….un dolce ricetta
In una ciotola mettere dei petali di fiori di magnolia perfettamente sani, puliti e asciutti, a macerare coperti di marsala secco o di Porto (o rhum o grappa).
A parte, in un’altra ciotola, sbattere 3 tuorli d’uovo con 100 grammi di zucchero.
Unire un cucchiaino di scorza grattugiata di limone o d’arancia. Lasciare riposare mezz’ora a insaporire dopodichè aggiungere 1/4 di litro di latte, 200 grammi di farina, mescolando bene e gli albumi montati a neve.
Scolare i petali e immergerli, uno alla volta, nella pastella, e poi farli friggere in burro e olio in una padella antiaderente. Farli colorire dai due lati, posarli su carta assorbente per eliminare l’unto. Disporre infine su un vassoio e cospargere con zucchero.
Un dolcissimo momento di relax…..
Agnese Tondelli