Il kumquat, detto anche arancino cinese o mandarino del Giappone, e’ il frutto di un piccolo albero sempreverde appartenente alla famiglia delleRutacee del genere Fortunella originario della Cina e coltivato successivamente anche in Giappone, in Europa (Grecia e Corfu’), negli Stati Uniti (Florida) e in Australia.
Non supera i cinque metri di altezza, le foglie sono lanceolate, lucide e di un verde scuro intenso; i fiori, di colore bianco, compaiono numerosissimi da maggio a giugno; il frutto compare da fine novembre a febbraio e rappresenta, per le dimensioni, l’agrume piu’ piccolo attualmente conosciuto: non supera i 3-4 cm. di lunghezza e i 2-4 cm. di diametro e si diversifica nella forma e nel colore a seconda della varieta’.
La “Fortunella margarita” (chiamata in Giappone “Nagami”) infatti, ha una forma ovale ed una buccia liscia e ricca di oli essenziali di colore verde quando e’ acerba e giallo-arancio nel pieno della maturazione; la “Fortunella japonica” (chiamata “Marumi” in Giappone) invece, ha una forma tondeggiante e la buccia, quando e’ matura, di colore arancione; la “Fortunella hindsi“, e’ caratterizzata da frutti piccolissimi (1,5 cm. di diametro) dalla buccia arancione, mentre la “Fortunella Crassifolia” (chiamata anche “Meiwa”) ha, viceversa, i frutti piu’ grandi e rotondi. Il kumquat e’ una pianta che viene coltivata anche a scopo ornamentale.
I frutti del kumquat sono ricchi di potassio, vitamina C ed A, ed ottimi digestivi se consumati a fine pasto. 100g di kumquat (71 Kcal) contengono 15,9g di carboidrati, 0,86g di grassi, 1,88g di proteine e circa l’80% d’acqua.
Il kumquat si può consumare fresco, al naturale e con la buccia, che ha un sapore più dolce rispetto alla polpa acidula. Lo si utilizza per farne canditi, marmellate e macedonie, o per produrre succhi di frutta.
Qui di seguito provate questa ottima marmellata:
Marmellata al Kumquat
Ingredienti:
1 kg. di kumquat (mandarini cinesi)
2 limoni
500 gr. di zucchero
200 gr. d’acqua
Preparazione:
Mettere a bagno gli arancini e i limoni per almeno 24 ore, meglio se due giorni. Cambiare l’acqua almeno 3 volte al giorno.
Trascorso il tempo tagliare la frutta a pezzetti piuttosto piccoli togliendo i semi. Coprire di nuovo d’acqua fredda e lasciare a bagno per circa 2 ore.
Scolare e mettere in una pentola senza aggiungere altro. Accendere la fiamma e lasciare asciugare per qualche minuto. Nel frattempo, mettere in un’altra pentola lo zucchero con l’acqua e mettere sul fuoco per fare uno sciroppo.
Quando lo sciroppo bolle e diventa trasparente, versarlo sulla frutta e continuare la cottura, a fuoco moderato, per circa 20 minuti. Se la consistenza è quella desiderata, mettere la marmellata nei vasi, chiudere ermeticamente e rovesciarli con il tappo verso il basso per una decina di minuti affinché vadano sotto vuoto.
Note
Per controllare la consistenza della marmellata, è sufficiente metterne un cucchiaino su un piatto. Si raffredderà molto velocemente quindi si potrà vedere se è ancora troppo liquida.
1/4 di dado da brodo_3 o 4 cucchiai di olio_1 cucchiaino di miele_1/2 bicchiere di brandy (o rhum quello per dolci)
sale q.b_una noce di burroPreparazione:Tagliare la buccia dei kumquat(so che è impegnativo) a julienne con l’attrezzino apposito (o se non lo avete con una grattugia di quelle che si usano per il limone) e spremere il succo.
Tritate finemente la cipolla e fatela appassire lentamente nell’olio (fate attenzione a non bruciarla, deve solo ammorbidirsi), poi aggiungete il dado e fatelo sciogliere. A questo punto incorporate le bucce di kumquat, il succo e il cucchiaino abbondante di miele. Nel frattempo starete preparando gli spaghetti. Quando riprenderà il bollore aggiungere il brandy e fate restringere a fuoco vivace. Aggiustate di sale e non appena il tutto si sarà ristretto formando una salsa più cremosa, aggiungete gli spaghetti e saltateli in padella con una piccola noce di burro. Impiattate e guarnite con la buccia dei kumquat tagliata a julienne….Volendo potete tagliare in alternativa i kumquat a pezzettini eliminado i semi..