La degenerazione maculare è una delle più comuni cause di cecità, ma la scienza sembra aver aperto le porte a una nuova possibile cura, capace di ridare la vista a chi ne è affetto.
Recuperare la vista, dopo essere stati colpiti da degenerazione maculare, grazie a una terapia innovativa con le cellule staminali. È successo a due anziani londinesi che hanno partecipato a un trattamento sperimentale, testato al Moorfields Eye Hospital di Londra e descritto sulla rivista Nature Biotechnology.
Ecco come questo innovativo trattamento può ridare speranza a chi ha perso la vista.
Degenerazione maculare: la soluzione che ridà speranza a chi ne è colpito
La degenerazione maculare è una malattia legata principalmente all’età e una delle principali cause di cecità.
La macula è la parte centrale della retina, composta da cellule nervose sensibili alla luce. Dietro, c’è uno strato di cellule chiamate epitelio pigmentato retinico. Quando quest’ultimo inizia a non funzionare, subentra la degenerazione maculare e la progressiva perdita della vista.
Grazie alla ricerca, ora, la cecità causata da degenerazione maculare può essere trattata, fino al recupero della vista.
La terapia sperimentale con le cellule staminali
Testimonianza viva della nuova possibilità di cura sono due anziani colpiti da degenerazione maculare che hanno recuperato la vista grazie alla terapia sperimentale con le staminali embrionali.
La terapia è stata testata per la prima volta su due pazienti di 86 anni e 60 anni.
Sono state usate cellule staminali embrionali, convertite nelle cellule che costituiscono l’epitelio pigmentato retinico. Le cellule così ricavate sono state inserite nell’occhio dei pazienti come una sorta di “cerotto”, formato da una striscia sottilissima, lunga 6 mm e larga 4 mm, impiantata nell’occhio con un intervento di due ore.
I pazienti hanno mostrato un miglioramento significativo della propria condizione. La vista non è tornata in modo definitivo: sono passati dal non essere in grado di leggere con l’occhio malato, a leggere da 60 a 80 parole al minuto, ma è comunque un risultato molto promettente.
Il chirurgo Lyndon da Cruz spiega:
«Abbiamo ripristinato la visione di due pazienti, nei quali è stato operato un solo occhio. È un sistema incredibilmente eccitante. Quando si invecchia, alcune parti del corpo smettono di funzionare e per la prima volta siamo riusciti a prendere una cellula e a trasformarla in una parte specifica dell’occhio, quella che sta perdendo ‘colpi’, ottenendo il ritorno della visione».
Il futuro della cura
“Questo nuovo approccio terapeutico, provato solo su un occhio per paziente, sembra sicuro e dare buoni risultati. Si tratta di un piccolo gruppo di malati, ma speriamo che i risultati dello studio possano dare benefici nel futuro”, ha affermato Lydon da Cruz.
La terapia sperimentale, testata al Moorfields Eye Hospital di Londra, verrà ora estesa ad altre 8 persone. Se dovesse confermarsi efficace, sarebbe un grandissimo passo in avanti per il trattamento di una malattia per la quale, fino a ora, non si poteva fare nulla, eccetto un’azione preventiva.