Pronti per le vacanze? Anche se i temporali che hanno reso questa estate tardiva hanno rovinato i progetti di molti, agosto è ormai arrivato e tanti sono pronti a partire in cerca di un po’ di relax.
Che abbiate scelto una località di montagna, di mare, o una città storica, è meglio partire preparati. Per questo, abbiamo pensato di suggerire una serie di rimedi dolci, utili a fronteggiare i diversi piccoli inconvenienti che possono sopraggiungere in vacanza, che sia il semplice mal d’auto, o la puntura di un terribile insetto.
Vediamo insieme allora cosa inserire nel nostro kit di soccorso da viaggio fatto di rimedi omeopatici.
Mal d’auto, d’aereo e nausee
Soprattutto quando ci sono bambini a bordo, uno dei primi problemi a cui si può andare incontro è la nausea dovuta ai mezzi di trasporto. In questo caso, i rimedi più consigliati sono la Nux Vomica e il Cocculus Indicus. Il Cocculus, in particolare, non presenta effetti collaterali. Può essere assunto anche sciolto in acqua, dopo aver frantumato le compresse. Va preso un’ora prima di mettersi in viaggio e poi, se necessario, ogni mezz’ora durante il tragitto. Se il disturbo diminuisce tirando giù i finestrini, può essere usato anche il Tabacum, da prendere nelle stesse modalità. Per chi avverte sensazione di vuoti d’aria in volo, invece, si consiglia il borato di sodio, che è specifico per il mal d’aria e la paura dell’aereo.
Mal di gola
L’umidità, gli sbalzi di temperatura, l’aria condizionata, possono provocare una fastidiosa sensazione di bruciore alla gola. In questi casi, i rimedi maggiormente consigliati sono il Mercurius solubilis o la Belladonna. Se al mal di gola si aggiungono anche tosse e raucedine, si consiglia invece la Spongia tosta.
Attacchi di meduse
Chi ha deciso di andare al mare, potrebbe imbattersi nelle fastidiose irritazioni causate dall’acido urticante delle meduse. Se la puntura è accompagnata da prurito, si consiglia di assumere l’Urtica urens e di applicare sulla parte interessata la tintura madre di Ledum Palustre.
Punture di insetto
L’apis mellifica è il rimedio più conosciuto e prescritto in caso di punture di zanzare, api o vespe. Può essere utile abbinare anche una pomata alla calendula. In fase preventiva, chi è particolarmente soggetto alle punture di insetto, può decidere di assumere i granuli di Ledum palustre per tutto il periodo critico di infestazione.
Eritemi solari
Una non corretta esposizione al sole potrebbe creare fastidiose scottature o eritemi. L’omeopatia aiuta a trattare queste problematiche. Contro l’eritema solare, in via preventiva, è consigliata l’assunzione dell’Hypericum perforatum. In caso di vesciche o bolle, causate da vere e proprie scottature solari, invece, è consigliato applicare sulla parte un unguento a base di Calendula officinalis, Hypericum perforatum, Achillea millefolium e Ledum palustre, soprattutto se la zona è accompagnata da vesciche e bolle. Attenzione, l’Hypericum è fotosensibilizzante. Ricordate: in questi casi è bene partire dalla prevenzione, osservando tutte le più comuni regole che determinano una corretta esposizione solare.
Problemi intestinali
Il cambiamento di alimentazione o di clima potrebbero creare qualche disturbo intestinale, come stipsi o, al contrario, diarrea. Se è quest’ultimo il problema che vi affligge, potete ricorrere al Colocynthis o all’Arsenicum album. Se vedete che il disturbo persiste, non trascurate di consultare uno specialista.
Occhi arrossati
Sabbia, vento e salsedine possono mettere a dura prova la salute dei nostri occhi. In casi di irritazione oculare, può essere utile usare un collirio omeopatico a base di Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris, da applicare in caso di necessità.
Traumi
In caso di traumi, sportivi e non, si suggerisce l’utilizzo di gel a base di Arnica montana. L’arnica è utile se sono presenti ecchimosi, contusioni, edemi o distorsioni. Il gel va massaggiato per accelerare il riassorbimento dell’edema e per placare il dolore.
(Foto in evidenza: oncallinternational; foto interna: mphillips.ca)