Tre cucchiai al giorno di olio d’oliva extravergine per prevenire la comparsa e rallentare la progressione del cancro al colon. Sono questi i risultati di un’interessante ricerca condotta dall’Università di Siena.
In questi giorni abbiamo molto parlato del pericolo di trovare sul mercato oli contraffati e della necessità di affidarsi a prodotti controllati, di sicura provenienza e genuini. Oggi abbiamo una ragione in più per farlo: una recente ricerca ha dimostrato come l’olio extravergine d’oliva sia un potente alleato nella battaglia contro il cancro al colon.
I risultati arrivano da uno studio condotto dall’Università di Pisa e dal suo team di ricerca guidato da Marina Ziche. I dati sono stati presentati durante un incontro in cui sono intervenuti anche il presidente del Consorzio dell’olio extravergine di oliva Toscano Igp e il dirigente della Regione Toscana Stefano Barzagli. La ricerca è stata finanziata con 30 mila euro dal Consorzio dell’olio extravegine di oliva Toscano Igp.
Abbiamo più volte fatto presente che l’olio extravergine d’oliva è una ricca fonte di polifenoli.
Dalla ricerca emerge che in particolare uno di questi polifenoli, il dihydroxyphenil ethanol (Dpe), ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitrombotiche.
Il team di ricerca ha lavorato per comprendere il meccanismo molecolare attraverso cui il Dpe contribuisce ad inibire la progressione del cancro al colon, andando ad interferire con i processi di infiammazione ed angiogenesi. Dalle ricerche è emerso che, in particolare, il “Dpe, attraverso l’inibizione di markers infiammatori e angiogenici, noti per contribuire al comportamento aggressivo nel cancro del colon, riduce la crescita del cancro al colon in modelli tumorali preclinici”.
Naturalmente, il Dpe non è l’unico polifenolo studiato dall’Università di Siena, ma quello su cui si sono concentrati questi particolari studi.
Interessante sottolineare come, per le ricercatrici: “Non tutti gli oli sono uguali. Un “comune” olio extravergine di oliva può contenere dai 100 ai 250 mg di polifenoli, l’olio extravergine toscano Igp ne contiene almeno 450 mg”.
Certo, gli studi in particolare sono stati condotti sull’olio extravergine toscano, sarebbe interessante comprendere le concentrazioni di polifenoli in altri tipi di olio biologico, prodotto in altre zone d’Italia.
Inevitabilmente, comunque, i risultati della ricerca delineano un significato molto importante: la necessità di consumare prodotti locali, di sicura provenienza e soprattutto genuini. Un beneficio per il Made in Italy, ma anche per la nostra salute.
Ma qual è il quantitativo di olio da consumare quotidianamente per usufruire di questi benefici?
Le ricercatrici hanno affermato: “Noi abbiamo lavorato con concentrati ma possiamo dire che gli effetti si ottengono con quantitativi pari a quelli che si usano nell’alimentazione”.
Questo significa che bastano circa 40 grammi al giorno, pari al quantitativo di 3-4 cucchiai, di olio extravergine d’oliva di qualità (meglio se consumato crudo ovviamente), per consentire al nostro organismo di lavorare meglio e creare una protezione naturale contro il cancro al colon.
Per quanto riguarda invece i problemi a livello cardiovascolare, l’Ue riconosce che 20 grammi al giorno sono sufficienti per avere un’ottima livello di prevenzione.
(Foto: Smabs Sputzer)
Salve ….articolo interessante ma la maggior parte dei cittadini non possono acquistare oli evo che costano dalle 8 alle alle12 o 15 €
al lt. io personalmente non mi posso permetere di spendere piu di 4 o 5 € cosa dovremmo fare ? Grazie ….Saluri
Conoscere gli effetti dell’extravergine d’oliva è davvero essenziale, in quanto apportano realmente importanti effetti salutistici che spesso vengono sottovalutati. Approfondire queste tematiche, così come aggiornarsi con le ultime scoperte, come quella da te citata riguardo i tumori, determinerebbe una scelta e un uso responsabile da parte dei consumatori. Articolo veramente interessante, ti ringrazio! Un saluto!
devo bere tutti la mattina ho devo fare pausa