Multe salate per chi inquina: con il disegno di legge sulla green economy, dal 2015, chi sporca paga una multa tra i 30 e i 150 euro.
Stop a mozziconi di sigarette e chewing gum per strada: dal 2015 arrivano le multe salate per i cittadini incivili. La norma è contenuta all’interno del disegno di legge, già alla Camera, dal titolo “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”.
Tra i 37 articoli che compongono la norma, ne è presente uno dedicato a “rifiuti di prodotti da fumo e gomme da masticare” che prevede sanzioni da 30 a 150 euro per chiunque getterà “sul suolo, nelle acque, e negli scarichi” chewing gum e cicche.
La norma sarà effettiva a partire da luglio 2015, per dare il tempo agli Enti locali di provvedere attraverso l’installazione nelle strade, nei parchi e nei luoghi di aggregazione degli appositi contenitori.
Alcuni dei Comuni più virtuosi hanno già installato i dispositivi. Tra le città più pulite, ad esempio, Modena e Verona. Nella prima, l’amministrazione ha lanciato la campagna “se ami la tua città, usa il portacenere”, mentre a Verona, i cestini sono stati forniti da una società di camini, la Camini Wierer, un po’ come succede in Israele, dove a pagare i contenitori per lo smaltimento dei rifiuti sono aziende private che, al tempo stesso, si fanno anche pubblicità.
La legge si pone così l’obiettivo di aiutare le amministrazioni locali a sensibilizzare i cittadini verso il rispetto dell’ambiente e dei luoghi in cui abitano.
Oltre alle sanzioni, si legge su Il Messaggero, “il ddl ha predisposto anche l’attuazione di una campagna da parte dei produttori in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, proprio al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti nocivi dell’abbandono”.
Spesso, infatti, i cittadini ignorano che un mozzicone di sigaretta gettato in strada, in spiaggia o in altri luoghi, contiene 4mila sostanze tossiche e ha un tempo di degradazione che si aggira intorno ai 10 anni.
Secondo uno studio dell’Enea, sembra inoltre che in Italia, vengano gettate circa mezzo milione di cicche al giorno solo a Roma, un fenomeno che porta alla produzione di circa 1.500 tonnellate di catrame.
Senza contare poi i costi altissimi per lo smaltimento. Pensate che, secondo i dati Ama, solo a Roma vengono “spesi 5,5 milioni di euro per rimuovere le gomme; sono 18 i milioni di mozziconi che sono gettati per strada; 15mila le gomme che si attaccano sull’asfalto ogni giorno; 23mila le tonnellate di gomme consumate ogni anno in Italia; 20 le gomme in media appiccicate in ogni metro quadro di strada”. Di certo non si può dire che siano bruscolini!
(Foto: Gurmit Singh)