Braccio di ferro aveva capito tutto: mangiare spinaci fa bene alla salute; non solo queste verdure rafforzano i muscoli, ma aiutano il cervello a rispondere in maniera più veloce agli stimoli.
Hanno un testimonial d’eccezione che, dal 1929, gli fa pubblicità. Non solo, contengono ferro, vitamina C, acido folico e sono degli ottimi antiossidanti. Stiamo parlando degli spinaci.
Gli spinaci sono tra i vegetali più indicati a mantenere il cervello in salute. preservano le cellule nervose dagli effetti dell’invecchiamento. Sono verdure caratterizzate da un alto contenuto di vitamine, soprattutto A e C. Oltre a questo, offrono una discreta quantità di minerali quali rame, potassio, zinco, calcio e fosforo.
Motore per muscoli e cervello
Come abbiamo accennato in precedenza, gli spinaci migliorano la capacità di concentrazione del cervello. Non solo, fanno molto bene ai muscoli. Una ricerca condotta dal Karolinska Institute di Stoccolma e pubblicata su Cell Metabolism spiega come i nitrati inorganici contenuti in abbondanza in spinaci e altre verdure a foglia verde migliorano le prestazioni dei muscoli, rendendoli più efficienti.
I ricercatori hanno effettuato lo studio su alcuni volontari, giungendo alla conclusione che, tra i partecipanti alla ricerca, coloro che avevano inserito spinaci nella propria alimentazione, avevano riscontrato una maggior efficienza muscolare, data da un minor consumo di ossigeno nel compiere l’attività fisica.
Non solo, secondo un altro studio condotto dall’Università di Leida, in Olanda, gli spinaci sarebbero inseriti all’interno di un gruppo di alimenti utili a dare una marcia in più alle reazioni nervose e muscolari.
Il merito sarebbe della tirosina in essi contenuta, un amminoacido indispensabile per la “costruzione” degli ormoni tiroidei e di neurotrasmettitori come dopamina e norepinefrina. La maggiore disponibilità di tirosina garantirebbe una trasmissione più rapida degli stimoli nervosi.
Per misurare le prestazioni dei soggetti utilizzati nello studio, i ricercatori hanno sottoposto due gruppi di volontari a dei test. Al primo gruppo è stato somministrato un succo di frutta arricchito di tirosina e all’altro un succo con una sostanza placebo. I risultati dei test hanno mostrato come i candidati migliori, più veloci e pronti di riflessi, erano quelli che avevano bevuto il succo con tirosina.
Aiuto nella protezione degli occhi
Un’altra ricerca ha evidenziato l’importanza degli spinaci nella prevenzione di maculopatie degenerative della retina, malattie che, nei casi più gravi, possono portare alla cecità. La luteina, contenuta in buona quantità nelle foglie di questa verdura, ha la capacità di penetrare nel sangue e depositarsi negli occhi, in particolare nella retina. importante per filtrare i raggi dannosi, questa sostanza previene la degenerazione maculare, il glaucoma e la cataratta.
Uno studio condotto su 50mila donne di età superiore ai 50 anni ha evidenziato come coloro che si nutrivano di spinaci ogni giorno presentavano un minor tasso di incidenza di cataratta, rispetto a quelle che mangiavano invece vegetali contenenti antiossidanti diversi dalla luteina.
Gli spinaci? Meglio se consumati crudi
Per assimilare al meglio le sostanze contenute negli spinaci, come la luteina e la tirosina, si consiglia di consumarli crudi, magati in insalata con olio e sale. Infatti, è dimostrato che, una volta lessati, questi alimenti perdono il 50% circa delle loro proprietà utili all’organismo umano.
(Foto in evidenza: Ccharmon; foto interna: Nomadic Lass)