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Autoproduzione delle farine in casa

by Gino Favola
26 Novembre 2016
in Alimentazione Biologica, Fai da Te, Mondo Veg, Società
17

Possiamo produrre le farine anche a casa nostra, evitando prodotti troppo raffinati e magari “contaminati” da sostanze per noi non proprio salutari. Ecco una piccola guida per produrre alcune farine. Se non disponiamo di una piccola macina domestica possiamo usare sempre il frullatore, o meglio ancora il macinino che si trova nei frullatori.

Farina di riso

La farina di riso si produce abbastanza velocemente mettendo del riso nel macinino e frullando il tutto, ne uscirà una polvere finissima, pronta al vostro uso. Se non è troppo fina passatela al setaccio e rifrullate la parte più grossolana. Potete con lo stesso procedimento fare anche la farina di riso glutinoso.

 

Farina di mandorle

Per la produzione della farina di mandorle, dobbiamo in base anche alla preparazione che dobbiamo fare, aggiungere o un pò di zucchero oppure un pò di pane grattugiato.  Le dovremo prima passare un pò in forno in modo che si asciughino e poi se le utilizziamo per un dolce tritiamole insieme a un cucchiaio di zucchero ogni 100gr di frutta secca, altrimenti stesso procedimento con il pane per le preparazioni magari salate. Questo ci è utile per assorbire gli oli delle mandorle che se non ben asciutte tendono a impastare. Inoltre con il mixer che utilizzeremo andremo a frullare a tempi ridotti per non riscaldare troppo le parti e compattarle.

Farina di ceci

Per la produzione della farina di ceci dovremo prendere dei ceci secchi e tritarli nel tritatutto, otterremo una polvere finissima e farina sempre fresca per le nostre preparazioni.

Farina di carrube

La farina di carrube viene fatta quando il frutto non è ancora completamente secco, quindi anche ancora attaccate alla pianta. Il procedimento è di estrarre i semi e dopo averle lavate mettiamole a essiccare al sole, non facendogli prendere l’umidità. Quindi mettiamole fuori al sole e alla notte ritiriamole dentro, come facciamo per essiccare i pomodori. Passati alcuni giorni, appena le vediamo ben secche le mettiamo nel tritatutto e la farina è pronta.

Farina di soia

La farina di soia si ottiene dalla macinatura dei fagioli gialli secchi o con la macina oppure con il mixer possiamo ridurre in polvere i chicchi di soia. Per ottenere una farina più particolare si può partire dall’okara (ciò che rimane della soia dopo aver ottenuto il latte), stendendola in una teglia e infornandola a una temperatura di 150°, per 10/15 minuti. Dopo di che procediamo a passarla finemente nel mixer o nella macina e ci darà una piacevole farina dal profumo di nocciola. Questa farina particolare potrebbe essere utilizzata come farina classica, oppure potremo fare il burro di soia.

Farina di castagne

La farina di castagne si prepara facendo da prima essiccare delle castagne al forno a una temperatura di 150° per 20 minuti circa, controlliamo che siano ben secche, altrimenti le possiamo cuocere al classico modo, con la pentola forata senza bruciarle internamente, finchè non saranno effettivamente secche. Fatto questo aspettiamo che si raffreddino e poi possiamo usare o la grattuggia elettrica o il mixer, badando bene che la farina non sia troppo umida. Se dovesse risultare umida passiamola spianandola su della carta da forno e mettiamola per qualche minuto in forno in modo che si asciughi un pò.

Farina di cocco

La farina di cocco si può preparare preriscaldando il forno a 180 gradi. Il cocco una volta aperto va lavato e diviso dal guscio. Tagliamolo in piccoli pezzi e mettiamolo nel forno ad essiccare per 10 minuti circa. Appena si sarà raffreddato mettiamo i pezzi ben secchi nel frullatore e otteniamo una polvere sottile.

Ovviamente avendo a disposizione una piccola macina casalinga possiamo preparare anche altre farine o macinare più semi insieme, come il khorasan, il mais, il frumento e molto altro.

Farina di quinoa

La farina di quinoa si può preparare lavando bene i chicchi, per eliminare eventuali tracce di saponina, lasciare asciugare in un telo stendendola, per eliminare l’eccessiva umidità e poi procedere alla tostaura. Una volta tostata la quinoa va passata al mixer e ridotta in poltiglia , possiamo passarla al setaccio se vogliamo usare la parte più fina della farina.

Tags: autoproduzione farine in casacome fare la farinafarina di castagne fai da tefarina fai da te
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Comments 17

  1. Ale says:
    10 anni ago

    Vi faccio i miei complimenti per l’ottimo articolo utile ed articolato.
    Continuate così e continuerò a seguirvi per molto tempo prendendo dei buoni spunti per il mio sito 😉

    Saluti
    Ale

    Rispondi
  2. enzo says:
    10 anni ago

    vorrei sapere se e’ possibile usare i ceci in scatola per preparare la farinata di ceci possibilmente con una semplice ricetta. grazie in anticipo

    Rispondi
    • admin says:
      10 anni ago

      Puoi usare i ceci in scatola sempre secchi 🙂

      Rispondi
  3. letizia says:
    10 anni ago

    ciao,
    volevo chiedervi se sapete quale tipo di riso è meglio macinare per ottenere la farina di riso e se il tipo di riso cambia qualcosa (un esempio famoso è il riso glutinoso dal quale si ottiene la farina di riso glutinoso, che potete aggiungere al vostro elenco, vi confermo la riuscita dell’operazione).
    Inoltre volevo chiedervi se anche la farina di grano saraceno e di quinoa si possono ottenere dalla macinazione del chicco tal qual.
    ciao
    grazie

    Rispondi
    • admin says:
      10 anni ago

      Ciao Letizia, io solitamente per il riso uso il carnaroli come tipologia, ma ti dirò che poi li sperimento un pò tutti. Ottima quella del riso glutinoso, non l’avevo ancora fatta. Per ciò che riguarda la quinoa si, si può fare e l’ho provata in questi giorni e anche quella l’aggiungo all’elenco. Il procedimento: Lavare la quinoa sotto l’acqua corrente (indispensabile per eliminare la saponina). Lasciare asciugare per un bel pò magari stesa su un panno, e poi tostarla su una padella. Ecco come poi puoi procedere a fare una farina con il mixer. La puoi setacciare se non è perfettamente fina. Sulla farina di grano saraceno non ti so ancora dire perchè non l’ho ancora provata ma mi cimenterò.In ogni caso il grano va lavato bene. credo proverò con lo stesso procedimento della quinoa. 🙂

      Rispondi
  4. Melissa says:
    10 anni ago

    Vorrei suggerire anche la farina di farro partendo dai chicchi di farro!
    Io l’ho fatta un paio di settimane fa e mi usci`un pane di farro squisito!

    Rispondi
    • amministratore says:
      10 anni ago

      brava Melissa!! 😉

      Rispondi
    • Francesco says:
      10 anni ago

      Chicchi precedentemente messi in ammollo o così come escono dalla busta? Che frullatore hai usato? Io ho paura che con i chicchi tal quali, essendo molto duri, si possa rompere il frullatore. Fammi sapere.

      Rispondi
  5. giovanni says:
    10 anni ago

    scusa Admin ma con il frullatore hai fatto anche farina di grano?
    come hai poi setacciato la farina dai residui? si può utilizzare poi tale farina per fare pasta fatta in casa? Sono curioso e ti ringrazio della gentile risposta Giovanni

    Rispondi
    • mariaeugenia says:
      10 anni ago

      io vorrei conservare il mio frumento , molirlo,usarlo,insomma produzione e consumo un consiglio per tutto ciò?

      Rispondi
  6. Francesco says:
    10 anni ago

    Mi ero dimenticato di abbonarmi

    Rispondi
  7. Sylviane Santi says:
    9 anni ago

    Salve, grazie dei consigli. Ho un piccolo mulino preso in Austria per macinare i vari grani. Purtroppo non si trovano tanti grani dalle mie parti tranne ‘docorticati’ vanno bene comunque? Non sono integrali. I ceci potranno essere macinati nello stesso Mulino per grani??? grazie

    Rispondi
  8. ELIANA REINA says:
    9 anni ago

    ciao, complimenti per l’articolo. io volevo acquistare il macinagranaglie per il kenwood major. me lo consigli?
    grazie mille
    eliana

    Rispondi
  9. SONIA says:
    8 anni ago

    Salve a tutti! C’è qualcuno ke sa dirmi come ottenere la farina di SEMI di carrube? Grazie.

    Rispondi
    • admin says:
      8 anni ago

      Per fare la farina di semi di carruba occorre farli essiccare e poi procedere a triturarli ma usando una macina perchè sono alquanto duri.

      Rispondi
  10. elena says:
    7 anni ago

    Ciao.
    Volevo chiedere se per frullare va bene il minipimer
    grazie

    Rispondi
  11. TIZIANA says:
    7 anni ago

    CIAO A TUTTI , MA LA TOSTATURA DELLA QUINOA A QUATI GRADI E PER QUANTI MINUTI?? GRAZIE MILLE

    Rispondi

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