Gli alimenti migliori che aiutano a ridurre il rischio di glaucoma, la malattia che colpisce il nervo ottico e può portare alla cecità.
Dal 6 al 12 marzo si celebra la Settimana Mondiale del Glaucoma, un’occasione che consente di ottenere visite gratuite e ricevere informazioni ai diversi gazebo presenti in molte città italiane.
Il glaucoma è una malattia che colpisce il nervo ottico, dovuta nella maggior parte dei casi ad un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista.
Questa malattia colpisce nel mondo oltre 55 milioni di persone e, se non trattata in tempo, può portare alla cecità. Nella battaglia contro il glaucoma, la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali.
Fattori di rischio importanti sono l’età (in genere il rischio aumenta col passare degli anni), il diabete, casi in famiglia, una grave miopia. Come abbiamo detto, però, un importantissimo fattore direttamente collegato al glaucoma è l’aumento della pressione intraoculare.
Esistono comunque varie sostanze naturali possono rivelarsi utili nella prevenzione di questa malattia. In generale, gli studi condotti si sono concentrati sui metodi naturali per alleviare la pressione intraoculare, migliorare il flusso di sangue agli occhi e ridurre lo stress ossidativo. E i risultati mostrano che migliorare questi elementi contribuisce a ridurre i rischi.
Frutta e verdura ad alto contenuto di vitamine A e C sono i migliori alimenti che possiamo consumare, così come quelli ad alto contenuto di carotenoidi.
Uno studio pubblicato sul Journal of Ophthalmology ha mostrato come le donne che mangiano 3 o più porzioni al giorno di frutta hanno il 79 per cento di possibilità in meno di sviluppare il glaucoma rispetto a chi consuma meno di 1 porzione al giorno.
Ma non tutta la frutta e verdura fornisce la stessa protezione. Ecco quali sono gli alimenti migliori.
Cavoli
Mangiare una porzione di cavolo a settimana potrebbe ridurre il rischio di glaucoma del 57%. Questo, almeno, quanto affermato in uno studio della Harvard School of Public Health che suggerisce come il potere di queste verdure risieda nel loro contenuto di nitrati, che favorisce la corretta circolazione.
Arance e pesche
Mangiare più di due porzioni a settimana di arance fresche riduce il rischio dell’82%, mentre consumare pesche produce una riduzione del 70% del rischio. E secondo gli esperti, consumare arance fresche e intere e il succo non ha lo stesso effetto. Allo stesso modo, è necessario consumare pesche fresche e non in scatola.
Tè verde, cacao e vino rosso
Vino rosso in quantità moderate, ma anche cioccolato e tè verde sono tra gli alimenti che possono aiutare a prevenire il glaucoma. Ne sono convinti gli studiosi dell’Università di Valencia, in Spagna, che, nella loro ricerca pubblicata su Archivos de la Sociedad espanola de oftalmologia, spiegano come i flavonoidi contenuti in questi alimenti svolgano un ruolo importante nel miglioramento della visione nei pazienti con glaucoma e ipertensione oculare.
Addirittura, oltre alla prevenzione, sembra che questi cibi migliorino e rallentino la progressione della perdita del campo visivo.
Queste sostanze antiossidanti in essi contenute avrebbero un effetto benefico sulla retina, la membrana più interna del bulbo oculare, portando dei benefici perlomeno nel breve termine.
La ricerca è una revisione di venti studi precedenti sull’alimentazione e il glaucoma,che ha permesso di ricostruire il ruolo positivo del retinolo, dei polifenoli, di cui è ricco il tè verde, della frutta e verdura, della vitamina B1 (presente in patate e pane) e degli Omega 3, contenuti in pesce e noci.
Bacche di Goji
Sembra che il contributo delle bacche di goji nella prevenzione del glaucoma sia dovuto soprattutto alla sua capacità di promuovere la sopravvivenza delle cellule della retina, nonostante una pressione oculare elevata.
Spinaci
Un’altra ricerca ha evidenziato l’importanza degli spinaci nella prevenzione di maculopatie degenerative della retina, tra cui anche il glaucoma. Il merito sarebbe soprattutto della luteina, contenuta in buona quantità nelle foglie di questa verdura. Questa sostanza ha infatti la capacità di penetrare nel sangue e depositarsi negli occhi, in particolare nella retina, prevenendo la degenerazione maculare, il glaucoma e la cataratta.
Come spiega il presidente della IAPB, Giuseppe Castronovo: “In Italia sono circa un milione le persone malate di glaucoma e solo la metà ne è a conoscenza. Il glaucoma è una malattia che, se diagnosticata in tempo utile, può essere curata e controllata“. Ricordate che una semplice visita oculistica è sufficiente a diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave.
(Foto: Les Black)