Olio essenziale di mirto, come adoperarlo per trattare tosse e bronchite. Virtù e usi di questo speciale rimedio naturale.
Il mirto è una pianta antica, ricca di virtù terapeutiche. Le sue proprietà curative sono infatti tante, ma in particolare le sue foglie sono ricche di principi attivi ad azione antisettica e balsamica. È proprio da qui che si ricava un prezioso olio essenziale, utile a trattare tosse, bronchite e in generale problemi alle vie respiratorie.
L’olio essenziale di mirto vanta proprietà
- tonificanti: il suo profumo libera il petto e favorisce il respiro e, se inalato, il suo profumo aiuta l’animo a superare esperienze particolarmente negative;
- balsamiche: ha un effetto mucolitico, espettorante e fluidificante del catarro, utile quindi a decongestionare le vie respiratorie e in caso di tosse e raffreddore;
- antibatteriche: svolge un’azione antisettica sulle vie urinarie.
Può prevenire e curare
- Bronchiti
- Polmoniti
- Reffreddore di ogni entità
- Edemi
- Tosse secca
- Tosse grassa
- Forme catarriche
- Insomma una panacea per tutti i mali legati all’influenza
- Utile contro la cattiva circolazione
L’olio ricavato dalle foglie di mirto svolge un ruolo molto importante nello stimolare le difese immunitarie ed è un vero e proprio toccasana nel combattere le infezioni dell’apparato respiratorio.
Può essere adoperato quindi sia in via preventiva (nei diffusori), per tenere lontane le malattie da raffreddamento, che come mucolitico, espettorante e fluidificante.
Vediamo alcuni consigli su come adoperarlo in caso di tosse o bronchite.
La prima soluzione è quella di versare in un flaconcino di vetro 50 ml di olio di karité e 10 gocce di olio essenziale di mirto. Agitate bene e applicate due volte al giorno qualche goccia di questa soluzione sul petto, fino a completo assorbimento. In alternativa, potete diluire poche gocce di olio di mirto in un cucchiaio di olio di mandorle.
Quando accogliere il mirto e come usarlo
Va raccolto il rametto fiorito, esclusivamente nel periodo di giugno/luglio.
Il mirto presenta due fioriture e quindi due tempi balsamici diversi, uno a novembre dove ci sono le bacche e da queste si produce il liquore al mirto.
Dopodiché la fioritura arriva durante l’estate da dove fuoriesce attraverso il ramo e i fiori l’olio essenzial anche per fare un ottimo idrolato di mirto.
Per via orale, potete preparare un decotto di foglie. Mettete 7 foglie secche di mirto in mezzo litro d’acqua. Portate a ebollizione e lasciate riposare. Filtrate il tutto e bevetelo durante la giornata.
Come dicevamo prima, l’olio essenziale di mirto può essere adoperato anche in forma preventiva, per disinfettare l’ambiente di casa e mantenere sane le vie respiratorie. In questo caso, versate delle gocce di questo olio in un vaporizzatore da sistemare nella stanza in cui passate il maggior numero di ore.
Infine, un altro uso molto semplice da fare dell’olio di mirto contro tosse e raffreddore è quello di aggiungerlo ai suffumigi. Versate 2-3 gocce di olio essenziale in un contenitore ricolmo di acqua bollente. Coprite il capo con un panno e respirate per 4-5 minuti, ripetendo l’operazione un paio di volte al giorno sino a risultato ottenuto.
Ma l’olio essenziale di mirto può essere adoperato anche per la bellezza della pelle. Al link trovate alcuni consigli su come usarlo: http://www.ambientebio.it/il-mirto-antico-schiarente-delle-madonne-fiorentine/
articolo aggiornato il 10/01/2022
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