Spesso in questa sede ci siamo posti il problema se i prodotti presenti in commercio, e che decidiamo di usare sul nostro corpo, siano privi di sostanze nocive. A maggior ragione dovremmo porci questa domanda nell’uso di prodotti per bambini.
In un precedente articolo, ad esempio, abbiamo parlato della presenza in alcuni cosmetici per più piccoli di fenossietanolo, una sostanza non esattamente sicura riscontrata tuttavia in molte marche presenti in commercio (potete approfondire l’argomento al link). Senza considerare poi la presenza di parabeni, paraffina, talco, profumazioni sintetiche.
Un modo per conoscere ciò che mettiamo sulla pelle del nostro bambino è l’autoproduzione: la possibilità di creare noi stessi, grazie a ingredienti naturali, creme e lozioni per il corpo.
Ad esempio, per pulire il sederino del nostro piccolo, invece di utilizzare delle salviette umidificate potreste decidere di adoperare delle garze di cotone imbevute di olio di mandorle dolci, che previene le irritazioni e idrata la pelle.
Per il bagnetto del piccolo, invece, potreste decidere di aggiungere un cucchiaio di amido di riso o di mais all’acqua, per idratare e detergere la pelle, che rimane morbida ed è protetta dalle irritazioni.
Contro la pelle molto secca, invece, potreste utilizzare della farina d’avena che idrata a fondo e lenisce la pelle. Anche questa da aggiungere all’acqua del bagnetto.
E al posto delle creme per il sederino che combattono le irritazioni causate dal pannolino?
In un nostro precedente articolo, abbiamo già visto alcuni rimedi naturali per combattere la dermatite da pannolino. Un’ulteriore soluzione potrebbe essere quella di autoprodurre le creme per i nostri bambini.
In presenza di rossore, vengono in genere consigliate delle creme allo zinco. Anche queste, però, potrebbero contenere delle sostanze nocive o troppo aggressive. In alternativa potete utilizzare una di queste ricette. Ricordate: la pelle dei bambini è molto delicata, quindi, prima di adoperare oli essenziali o qualsiasi altro rimedio, consultatevi con un erborista o un altro esperto del settore per capire se, in base all’età del piccolo, quella soluzione può o meno andare bene per lui.
Ecco la prima ricetta. Per realizzarla vi serviranno:
- ¼ di tazza di burro di Karité
- ¼ di tazza di olio di jojoba
- 1 cucchiaio di cera d’api
- 1 cucchiaio di argilla bianca
Il burro di Karité contiene vitamine A ed E, è un ottimo emolliente e protegge la pelle dalla secchezza; la cera d’api protegge la pelle; l’olio di jojoba è lenitivo e antibatterico; l’argilla bianca, invece, aiuta a controllare l’umidità e combatte i batteri.
Mettete insieme il burro di Karité, la cera d’api e l’olio di jojoba in un pentolino e procedete con il far sciogliere gli ingredienti a bagnomaria. Togliete dalla fiamma e aggiungete, mescolando attentamente, l’argilla bianca. Versate la crema in un barattolino e continuate a mescolarla mentre si raffredda. Usate il composto entro tre mesi.
Ecco la seconda ricetta. Per realizzarla vi serviranno:
- 50 g di farina d’avena;
- 100 g di amido di mais;
- 1 tazzina di olio di mandorle;
- 15 gocce di olio di calendula.
Versate in un contenitore sterile farina e oli. Mescolate energicamente, fino ad ottenere un composto cremoso, privo di grumi. Versate in un barattolo che chiuderete ermeticamente. Lasciate riposare il composto per circa 10 giorni prima di utilizzarlo e adoperatelo entro tre mesi.
La calendula è una pianta indicata per combattere e lenire infiammazioni e arrossamenti.
Cercate di utilizzare le creme solo in presenza di irritazioni, preferendo gli oli naturali per il massaggio dopo il bagnetto. Inoltre, non adoperate saponi troppo aggressivi, in quantità eccessive o in maniera troppo frequente.
(Foto in evidenza: theleancleaneatingmachine; foto interna: cdn.onegreenplanet)
indicazioni utilissime e semplici. Complimenti!