L’allattamento al seno, oltre a essere un’esperienza bellissima vissuta dalle neo mamme, è una fase importante per la vita di un bambino: nel latte della mamma, infatti, sono racchiusi tutti i nutrienti di cui i piccoli hanno bisogno nella prima fase della loro vita, oltre a sostanze bioattive e immunologiche che non si trovano nei sostituti artificiali.
I vantaggi per la mamma e per il bambino sono diversi. Nei piccoli che sono allattati al seno, ad esempio, è minore l’incidenza di gastroenteriti, minore il rischio di sviluppare allergie, migliore lo sviluppo intestinale. Le madri che allattano, invece, hanno una ripresa post parto più veloce e, secondo alcuni, sono maggiormente protette dal rischio di cancro alla mammella prima della menopausa.
Eppure, possono esserci delle condizioni che rendono difficoltoso l’allattamento al seno, come ad esempio la comparsa di ragadi.
Le ragadi sono dei taglietti sul capezzolo o sulla cute intorno all’areola che possono comparire soprattutto i primi giorni di allattamento. Possono essere un fastidio temporaneo o aggravarsi fino a sanguinare. Sono molto dolorose e sottopongono la pelle della madre a rischio infezioni.
Le ragadi sono sicuramente uno dei problemi più comuni che scoraggia le mamme ad allattare.
Cause e prevenzione
Tra le cause principali della formazione delle ragadi c’è una cattiva postura e attacco del bambino durante l’allattamento. Non c’è una posizione “più corretta” delle altre, è necessario che il bambino sia ben sostenuto e che prenda con la bocca non solo il capezzolo, ma una buona parte di areola. La testa sull’avambraccio della madre e il viso rivolto verso il seno, in modo che non debba girare il capo per nutrirsi.
Assumere una corretta posizione durante l’allattamento è sicuramente una delle regole principali nella prevenzione alla comparsa delle ragadi. Un’altra è la corretta igiene della parte: cercate di non utilizzare le coppette assorbenti, a meno che non siano di puro cotone. In alternativa, potreste realizzarle voi in casa utilizzando vecchi fazzoletti in cotone. Utilizzate detergenti molto delicati per lavarvi, meglio se naturali e senza sostanze irritanti.
Rimedi naturali
Ecco invece alcuni rimedi naturali utili per attenuare il dolore e favorire la cicatrizzazione.
- Impacchi di acqua calda: vanno usati subito dopo la poppata, per attenuare il dolore.
- Una goccia di latte materno sul capezzolo: dopo aver finito la poppata, lasciate fuoriuscire una goccia di latte materno e spalmatela sul ragade. Lasciate asciugare la parte naturalmente: le sostanze contenute nel latte favoriranno la cicatrizzazione, mantenendo la parte idratata.
- Argento: l’argento è un antibatterico naturale e ha un alto potere cicatrizzante. Per questo, in commercio, esistono dei dischi d’argento con la sagoma del capezzolo da usare subito dopo il parto, dopo aver attaccato il bambino al seno. Meglio se le coppette vengono prima pulite con bicarbonato e acqua e poi utilizzate. In alternativa potete utilizzare anche dei cucchiaini in argento.
- Attenzione agli indumenti: cercate di evitare un abbigliamento troppo stretto che comprime il seno e tessuti sintetici.
- Burro di Karité e oli a base di vitamina E: da utilizzare dall’ultimo trimestre di gravidanza in poi, questo rimedio naturale è utile a prevenire le infiammazioni e a favorire l’elasticità della pelle. Oltre al burro di karité, potete utilizzare anche degli oli arricchiti di vitamina E da passare sui capelli e, più in generale, sulla superficie del seno, con dei leggeri massaggi.
- Foglie di cavolo: mettete un pezzetto di foglia sui capezzoli, sotto il reggiseno e lasciate agire per almeno una quindicina di minuti. Questo rimedio è consigliato anche per eliminare gli ingorghi mammari.
- Infuso di semi di mela cotogna: uno dei rimedi più vecchi per combattere le scottature, prevenire le infezioni o aiutare nel problema delle ragadi è quello di preparare un infuso con i semi di mela cotogna. L’infuso va preparato lasciando macerare i semi in acqua per almeno tre ore. Filtrate il tutto e tamponate con questa soluzione l’area interessata prima e dopo l’allattamento.
Questi sono solo alcuni dei rimedi naturali che potete utilizzare per risolvere o alleviare il problema delle ragadi. Ricordate che, però, la cosa importante è intervenire in via preventiva, mantenendo bene idratata la parte e assumendo la giusta posizione durante l’allattamento.
(Foto in evidenza: todaysparent; foto interna: medicalnewstoday)