Pomodori verdi per sviluppare maggiormente i muscoli e combattere l’atrofia. Il suggerimento viene da alcuni ricercatori dell’Iowa che hanno condotto un’analisi sugli effetti di un particolare agente, la Tomatina, sui muscoli.
La ricerca era partita con l’obiettivo di identificare alcuni composti presenti nella buccia delle mele e utili per potenziare la muscolatura. Durante lo studio, però, si è scoperto che anche i pomodori possono assolvere la stessa funzione e, in alcuni casi, si rivelano anche più efficaci.
L’atrofia muscolare è una condizione comune e debilitante, che può essere causata dall’invecchiamento o da alcuni tipi di malattia tra cui insufficienza cardiaca, cancro o lesioni di tipo ortopedico. Allo stato attuale, però, sembra che non ci sia una specifica terapia per combatterla efficacemente.
Per trovare una soluzione a questo problema, il team di ricerca dell’Iowa ha pensato di effettuare un particolare studio, diverso da quelli condotti fino adesso e volto a individuare una molecola utile a combattere l’atrofia muscolare umana. La soluzione è stata trovata in una piccola molecola naturale presente nelle piante di pomodoro: l’α-tomatina, un glicoalcaloide steroideo. Utilizzando miotubi scheletrici, coltivati sia da esseri umani che da topi, i ricercatori hanno scoperto che la tomatina stimola la segnalazione mTORC1 e l’anabolismo, portando all’accumulo di proteine e mitocondri e, in ultima analisi, alla crescita cellulare.
Inoltre, dagli esperimenti condotti, si è riusciti ad ottenere anche una riduzione dell’atrofia del muscolo scheletrico, un maggiore recupero muscolare e una maggiore capacità di resistenza e di esercizio.
Muscoli più massicci e forti quindi, ma anche capaci di prevenire la comparsa dell’atrofia, una malattia che condiziona la qualità della vita, rendendo le persone che ne vengono colpite stanche e a rischio cadute e fratture.
Presi insieme, questi dati suggeriscono che la tomatina può essere considerata un potenziale agente terapeutico da usare per combattere l’atrofia del muscolo scheletrico nell’uomo.
Come altri interventi che rafforzano i muscoli, questa sostanza diminuisce anche il grasso, probabilmente perché influisce nel dispendio energetico basale.
Il dott. Christopher Adams, professore associato di medicina interna e fisiologia molecolare e biofisica all’Università dello Iowa, spiega: “L’atrofia muscolare causa molti problemi per le persone, le loro famiglie e il sistema sanitario in generale. Tuttavia, ci manca un metodo efficace per prevenirla o trattarla. L’esercizio fisico aiuta di certo, ma non è sufficiente e non è sempre possibile per molte persone che sono malate o lesionate”.
La tomatina è largamente presente nei pomodori verdi (e nelle foglie), può essere tossica, ma in quantità così abbondanti da essere praticamente irraggiungibili.
Se dimostrata di essere sicura, la tomatina potrebbe diventare un ottimo rimedio o composto per il trattamento dell’atrofia muscolare, come monoterapia o in combinazione con altri agenti terapeutici.
(Foto in evidenza: erickgonzalez50; foto interna: Filippo)