Le palpebre cadenti sono una condizione molto comune. Ogni anno, infatti, tantissime persone, uomini e donne, ricorrono alla chirurgia estetica per trattare una condizione che invecchia l’aspetto di chi ne soffre. Ma non si tratta solo di un problema estetico. In alcuni casi, infatti, le palpebre cadenti possono limitare la capacità visiva.
Prima di ricorrere a un intervento di chirurgia, però, potrebbe essere utile provare qualche rimedio naturale in grado di ridurre il problema.
Ma prima di tutto, vediamo quali possono essere le cause alla base del cedimento delle palpebre.
Cause
La causa più comune che porta alla formazione delle palpebre cadenti è, ovviamente, un cedimento dei tessuti causato dall’invecchiamento. In genere si parla di perdita di tonicità delle fasce muscolari al di sopra degli occhi. In questi casi, degli esercizi di ginnastica facciale, uniti ad altri rimedi naturali, possono aiutarci a tonificare la parte, riducendo l’impatto estetico.
Le palpebre cadenti, però, possono essere la conseguenza anche di altre condizioni più importanti, come diabete, sindrome di Horner (che colpisce i nervi degli occhi e del viso), miastenia (disturbo neuromuscolare). Inoltre, il fenomeno può interessare una o due palpebre. Nel caso ne interessi solo una, potrebbe essere anche la conseguenza di un neoplasma della palpebra o lesioni nervose.
Rimedi naturali
Come abbiamo detto, esistono dei rimedi naturali che possono aiutarci a riguadagnare parte dell’elasticità nei tessuti della palpebra. Ecco quali.
- Acqua fredda e cubetti di ghiaccio. È lo stesso rimedio che abbiamo visto in caso di borse e occhiaie. Risciacquare il viso e la zona degli occhi con acqua fredda è utile per mantenere la pelle elastica e dare una parvenza di tonicità che sia immediata. In alternativa potete passare dei cubetti di ghiaccio sul contorno occhi e sopra le palpebre.
- Spesso il cedimento di tessuto è dovuto a un eccesso di stress e radicali liberi che danneggiano cellule e collagene. Per questo, potrebbe essere utile integrare nella vostra dieta alimenti ricchi di antiossidanti, come ad esempio kiwi, agrumi, mirtilli, carote, uva, tè verde. Il consumo di uva è molto importante, perché evita o ritarda il processo di invecchiamento delle cellule, grazie al suo elevato contenuto di resveratrolo.
- Succo di papaya. Ricco di betacarotene aiuta a impedire la perdita di struttura del derma, curare i tessuti danneggiati e garantirne l’elasticità.
- Sono il miglior rimedio naturale per la bellezza degli occhi. Ricchi di acqua, nutrienti e antinfiammatori, i cetrioli aiutano a tonificare la pelle, contrastando l’azione dei radicali liberi. Vanno utilizzati sia nelle diete, che per realizzare delle maschere per il viso o semplicemente appoggiati sulla pelle, tagliati a fette, e lasciati per 15-20 minuti.
- Tè verde. Ottimo sia come bevanda antiossidante che per degli impacchi a freddo da effettuare nella zona del contorno occhi. Potete preparare l’infuso e conservare le bustine per adagiarle sugli occhi.
- Anche in questo caso, potete effettuare degli impacchi utilizzando le bustine usate. In alternativa, potete fare degli impacchi imbevendo delle garze o del cotone nel liquido della vostra tisana e lasciando in posa per circa 15-20 minuti.
- Ginnastica facciale. Come abbiamo detto, la ginnastica facciale può essere un ottimo rimedio per ridare tono alle fasce muscolari sopra l’occhio. Ogni esercizio va praticato davanti allo specchio: questo vi consentirà di controllare la corretta esecuzione dello stesso. Eccone uno, ma sul web ne potete trovare tantissimi altri. Corrugate la fronte e le sopracciglia, come se foste imbronciati. Contate fino a 10 e rilassate i muscoli. Alzate adesso le sopracciglia spalancando gli occhi. Rilassate. Ripetete per 10 volte, ogni giorno. Ecco un altro esercizio: con entrambi gli occhi guardate a destra e a sinistra, in alto e in basso ripetendo 5 volte.Dopo, sollevate le sopracciglia e mantenetele in questa posizione più che potete. Ripetete da capo altre due volte. Gli esercizi migliori sono quelli che allenano i muscoli orbicolari.
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