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Mastite, in cosa consiste e quali rimedi naturali possono aiutarvi a prevenire o alleviare il problema.
Mastite, ragadi, sono alcuni dei problemi che possono riguardare il periodo dell’allattamento.
L’allattamento è una delle esperienze più significative e belle che possano vivere le donne. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) questa azione migliora di gran lunga la qualità della vita di madre e bambino.
Eppure, un gesto così naturale può non essere privo di inconvenienti.
Le ragadi (che abbiamo trattato in un nostro precedente articolo) sono dei taglietti sul capezzolo o sulla cute intorno all’areola che possono comparire soprattutto i primi giorni di allattamento e che possono scoraggiare le mamme nel compiere il gesto più naturale del mondo. Non sono però l’unico problema legato all’allattamento; oltre a questo, infatti, esiste anche la mastite.
La mastite è una vera e propria infezione batterica, che può avere diverse cause scatenanti.
È un’affezione infiammatoria della ghiandola mammaria legata a eventi traumatici, squilibri ormonali, agenti batterici o anche a ingorghi mammari apparentemente innocui.
In genere, la mastite acuta insorge durante l’allattamento, presentando come sintomi: dolore, rossore, in alcuni casi anche febbre e debolezza e incapacità di far fuoriuscire il latte dal capezzolo. La problematica può evolvere fino alla formazione di un ascesso.
Tra i trattamenti più diffusi ci sono la somministrazione di antibiotici, l’utilizzo del tiralatte, se necessario anche l’incisione chirurgica.
Esistono alcuni rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare i fastidi e favorire il processo di guarigione. Vediamoli insieme.
Docce calde
Come abbiamo accennato, la mastite può essere provocata anche da un ingorgo mammario. Per prevenire l’insorgenza della problematica o diminuirne i sintomi, tra i metodi suggeriti c’è anche quello di effettuare una serie di docce calde mirate e localizzate. Una volta individuato il punto in cui il seno duole di più ed è più gonfio, potete indirizzare il getto d’acqua sulla zona, alleviando e sciogliendo la tensione. Potete inoltre aiutare il processo, accompagnando il getto con un massaggio manuale, utile a drenare il latte verso l’esterno. Una volta terminata la doccia calda, attaccate il bambino al seno o usate il tiralatte.
Ricordarsi di bere per alleviare i dolori dell’allattamento
Bere è indispensabile per la sopravvivenza. Bere il giusto quantitativo di liquidi è essenziale per idratare la neomamma e rendere il latte più fluido. Soprattutto se la mastite è accompagnata da febbre, è essenziale idratarsi a dovere.
Rimedi omeopatici
Per trattare i problemi legati alla mastite, potrebbe essere anche utile ricorrere all’omeopatia. In genere, le soluzioni più utilizzate sono la Belladonna e la Bryonia. La prima è indicata per i casi di mastite che insorgono all’improvviso, con seno caldo, arrossato e dolore pulsante accompagnato da febbre. La Bryonia è indicata per la mastite acuta, con dolore pungente che peggiora al tatto.
Ricordate infine che è necessario seguire i ritmi naturali dell’allattamento e delle esigenze di crescita del neonato. Per alleviare il problema, garantite il corretto svuotamento della mammella, anche aiutandovi con un tiralatte. Questa operazione è consigliata se il seno inizia a gonfiarsi e a diventare duro.
Non sottovalutate il problema e consultatevi sempre con uno specialista che vi indicherà la via migliore e più sicura da seguire.
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