Il Lauroceraso ( Prunus laurocerasus ), noto anche come Lauro imperiale, è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Rosaceae. È originario dell’Asia Minore e dei Balcani, ma è ampiamente coltivato in Europa, compresa l’Italia, per scopi ornamentali e come pianta da siepe.
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Caratteristiche del Lauroceraso
- Aspetto : Il Lauroceraso è un arbusto o piccolo albero che può raggiungere un’altezza di 2-6 metri, ma in condizioni favorevoli può arrivare fino a 10 metri. Le sue foglie sono grandi, coriacee, di colore verde scuro e lucido. Le foglie sono ovali e lunghe fino a 15 cm, con margini leggermente dentellati.
- Fiori e Frutti : Fiorisce in primavera, producendo piccoli fiori bianchi, profumati e riuniti in racemi eretti. I fiori sono seguiti da frutti che somigliano a piccole ciliegie nere, che maturano in estate. Questi frutti sono tossici se ingeriti.
Habitat e Coltivazione
- Habitat : Il Lauroceraso è molto adattabile e può crescere in una varietà di suoli, purché ben drenati. Predilige posizioni soleggiate o semiombreggiate, ma può tollerare anche l’ombra completa, rendendolo ideale per creare siepi densi e resistenti.
- Coltivazione : È una pianta resistente e di facile coltivazione, richiede poca manutenzione ed è molto apprezzata per la sua capacità di formare barriere verdi. Per mantenerlo in forma, è consigliabile potarlo regolarmente, specialmente dopo la fioritura, per controllare la crescita e favorire una maggiore densità della siepe.
Uso e tossicità
- Uso ornamentale : Il Lauroceraso è comunemente utilizzato per creare siepi e barriere visive nei giardini e nei parchi grazie alla sua crescita rapida e al fogliame denso.
- Tossicità : Nonostante il suo aspetto attraente, il Lauroceraso contiene glicosidi cianogenetici, soprattutto nelle foglie e nei frutti. Quando la pianta viene danneggiata, queste sostanze possono rilasciare acido cianidrico, un composto altamente tossico. L’ingestione dei suoi frutti può causare gravi avvelenamenti in animali domestici e persone.
Cura e Manutenzione
- Irrigazione : Anche se è resistente alla siccità, è consigliabile annaffiare regolarmente il Lauroceraso durante i periodi secchi, soprattutto nei primi anni dopo la piantagione.
- Potatura : La potatura regolare è essenziale per mantenere la forma desiderata e per rimuovere eventuali rami danneggiati o malati.
Il Lauroceraso è una pianta versatile e resistente, ampiamente utilizzata nei giardini italiani per creare siepi densi e verdi, ma richiede attenzione.
Perchè la Svizzera lo vuole vietare?
La Svizzera prende provvedimenti contro il lauroceraso, dal 1° settembre, la vendita, la donazione e l’importazione di questa specie invasiva saranno vietate. La misura mira a prevenire la diffusione incontrollata della pianta nell’ambiente ei conseguenti danni ecologici tuttavia, non sarà necessario rimuovere gli esemplari già presenti nei giardini.
Un rapporto del Consiglio Internazionale per la Biodiversità delle Nazioni Unite (IPBES) rivela che le specie invasive hanno contribuito in modo significativo all’estinzione del 60% delle specie animali e vegetali, il lauroceraso nello specifico proviene dall’Asia Minore. Nella lista svizzera delle piante vietate figurano 31 specie esotiche, tra cui il lillà farfalla e la campanula.