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- 1 Ricchissimo di vitamina C, A, E, potassio e fibre, il kiwi è un frutto che svolge un ruolo importante per il mantenimento del benessere del nostro organismo. Ecco perché.
- 1.1 Queste proprietà sembra siano state confermate da uno studio pubblicato su Opthamology, secondo il quale 3 kiwi al giorno sarebbero sufficienti per ridurre vistosamente (di circa il 36%) il rischio di degenerazione maculare.
- 1.2 Gli studiosi hanno analizzato 54 studenti universitari, tutti selezionati in base alla propria dieta, contraddistinta dal poco consumo di frutta fresca.
Ricchissimo di vitamina C, A, E, potassio e fibre, il kiwi è un frutto che svolge un ruolo importante per il mantenimento del benessere del nostro organismo. Ecco perché.
Sebbene il kiwi sia un frutto di origini asiatiche, già a partire dai primi anni del ‘900 fu importato in altri continenti. In Italia, sembra sia giunto soltanto alla fine del XX secolo. Ad oggi, il nostro Paese risulta essere uno dei maggiori produttori ed esportatori di kiwi.
Questo frutto è generalmente consumato a partire dalla stagione autunnale, fino a tutto l’inverno. È un frutto molto ricco, che fornisce un elevato apporto di vitamina C, ma anche di vitamina E, ferro, rame e potassio.
L’elevato apporto di acqua, antiossidanti e di potassio, lo rende un frutto utile nella dieta degli sportivi e degli ipertesi. Inoltre, l’elevato contenuto di fibre fanno sì che il kiwi sia considerato un supporto alla motilità intestinale, prevenendo la stipsi.
Tra le molte proprietà del kiwi, sicuramente quella più conosciuta è proprio il suo effetto leggermente lassativo, grazie, come abbiamo accennato, alla presenza al suo interno di fibre solubili e, in parte, all’effetto osmotico esercitato dagli zuccheri semplici nel lumen intestinale.
Ma l’importanza di introdurre questo frutto nella nostra alimentazione non si ferma a questo.
Una delle sue qualità migliori, infatti, è il contenuto di due sostanze benefiche per la salute dell’occhio: la luteina e la zeaxantina. La prima è importante per filtrare i raggi dannosi, prevenire la degenerazione maculare, glaucoma e cataratta. La seconda, invece, potenzia le virtù della luteina, aiutando a mantenere gli occhi “giovani”.
Queste proprietà sembra siano state confermate da uno studio pubblicato su Opthamology, secondo il quale 3 kiwi al giorno sarebbero sufficienti per ridurre vistosamente (di circa il 36%) il rischio di degenerazione maculare.
In questo studio, che ha coinvolto oltre 110.000 donne e uomini, i ricercatori hanno valutato l’effetto del consumo di frutta e verdura, in particolare di kiwi, sullo sviluppo di una malattia degli occhi chiamata ARMD.
Dai risultati ottenuti, sembra che l’assunzione di frutta, in particolare di kiwi, abbia svolto un’azione protettiva contro l’insorgenza di questa malattia.
Ma le proprietà del kiwi non finiscono qui.
Secondo un altro recente studio, infatti, sembrerebbe che due kiwi al giorno siano sufficienti per migliorare l’umore e ottenere un supplemento extra di energia.
Il merito sarebbe da imputare all’apporto di vitamina C, contenuta in quantità ottimali in questi frutti. La vitamina C, lo sappiamo, ha in generale effetti benefici sull’organismo, perché rafforza il sistema immunitario, è un ottimo antiossidante e aiuta a rigenerare il collagene di ossa e cartilagini, proteggendo inoltre i capillari.
La ricerca a cui ci riferiamo in questo particolare caso è stata condotta dalla University of Ortago, in Nuova Zelanda, ed è stata pubblicata sulla rivista Journal of Nutritional Science.
Gli studiosi hanno analizzato 54 studenti universitari, tutti selezionati in base alla propria dieta, contraddistinta dal poco consumo di frutta fresca.
Ad alcuni di loro è stato chiesto di mangiare per sei settimane, mezzo kiwi al giorno, agli altri, invece, due.
Al termine delle sei settimane, coloro che hanno consumato due kiwi al giorno mostravano meno sintomi depressivi e meno affaticamento fisico e mentale rispetto al gruppo di controllo a cui era stato chiesto, invece, di consumare solo mezzo kiwi al giorno. Inoltre, gli appartenenti al primo gruppo hanno dichiarato di sentirsi più “energici” e “felici”.
Questi cambiamenti nell’umore e nei livelli di energia, secondo gli autori dello studio, sono stati imputati a un’ottimizzazione della presenza di vitamina C nel corpo, introdotta quotidianamente con i 2 kiwi.
La vitamina C è infatti fondamentale in molti processi biochimici del nostro corpo: aiuta ad attivare gli enzimi dell’organismo che aumentano i livelli di energia metabolica e diverse sostanze neurochimiche nel cervello. Ecco spiegato l’ aumento di energia fisica e mentale, che si ripercuote positivamente anche sull’umore.
Ricordiamo inoltre che consumare un kiwi al giorno fornisce alle donne incinte una buona quantità di folato, elemento essenziale per la prevenzione dei disturbi del tubo neurale dei bambini.
Sì quindi al kiwi, accertandoci però che provenga da coltivazioni italiane sicure; abbiamo già segnalato cosa succede quando la coltivazione non è affidata a mani sicure (Foto: immagine in evidenza Darwin Bell; immagine interna Jonatas Cunha)