Per il Decreto Ministero della Salute Italiano, del 02/04/2008, dal 19 Marzo del 2009, tutti i dentifrici contenenti fluoruro in quantita’ superiori allo 0,1 % devono esibire sulla confezione, la seguente frase: “Bambini fino a 6 anni: possono utilizzare una piccola quantita’ di dentifricio sotto la supervisione di un adulto, per ridurre al minimo l’ingerimento.
In caso di assunzione di floruro da altre fonti, consultare il medico o il dentista. L’assunzione di floruro puo’ causare la fluorosi, patologia alla base di alterazioni dentarie”.
Oltre ad essere tossico, il fluoruro è completamente inefficace nella lotta contro la carie. La fluorizzazione dell’acqua è la pratica dell’aggiunta di composti del fluoro all’acqua con lo scopo di diminuire l’incidenza della carie dentaria nelle popolazione.I dati ufficiali di CDC (Center for Disease Control) negli Stati Uniti mostrano che la fluorizzazione dell’acqua è un triste fallimento nella prevenzione della carie dentale. Le statistiche ufficiali per il 2002 indicano che i due maggior parte degli stati americani fluorurati Kentucky e West Virginia, sono interessati da più alti tassi di decadimento, mentre gli stati più deboli fluorurati Utah e le Hawaii sono quelle in cui tassi di decadimento sono i più bassi. Il fluoruro si accumula nelle ossa e le rende piu’ fragili e soggette a fratturarsi. Molti studi scientifici dimostrano gli effetti negativi del floruro di sodio che viene inserito, oltre nei dentifrici, anche nelle acque potabili. La pratica della fluorizzazione dell’acqua, già è presente durante la II Guerra Mondiale e sarà poi definita un pericoloso e inquietante schema di somministrazione di massa. Si scoprì che piccolissime dosi ripetute di fluoro intossicavano e narcotizzavano lentamente la vittima, rendendola psicologicamente sottomessa. Entusiasti all’idea di utilizzare le potenzialità di questo elemento chimico, i comandanti dei campi di concentramento cominciarono a immettere fluoro nell’acqua potabile. I servizi segreti alleati furono molto colpiti dagli effetti dell’acqua fluorata, paventando che avrebbe potuto essere il mezzo ideale per controllare le popolazioni dei Paesi occupati dalle truppe tedesche. In quel periodo un azienda chimica di Francoforte La I.G. Farben inizio a produrre grandi quantità di fluoro, destinato ai campi di concentramento. Proprio in questo periodo l’azienda creò un impero sui proventi della sua attività. L’alta tossicità del fluoro e il suo impiego nei programmi di controllo mentale sono ben documentati e ora anche le sue prerogative positive appaiono poco conosciute, discusse o addirittura negate. Nel 1944 il Journal of American Dental Association scrisse che la fluorazione causa osteoporosi, gozzo e malattie alla spina dorsale.
Nel 1990 uno studio confermo’ la correlazione tra fratture ossee e fluoro. La Cornell University scopri inoltre danni ai reni.
Mentre uno studio del 1978 dell’Universita’ di Yale scopri che bastava 1ppm di floruro per diminuire resistenza e elasticita’ delle ossa (nei dentifrici commerciali ce n’è in media 1500 ppm).
Nel 1987 NCI americana (Istituto dei Tumori) stabiliva relazione tra cancro (osteocarcinoma) e fluoro nell’acqua potabile. Nel novembre 1996 un ragazzino di 10 anni, Kevin Issaci, ottenne da una ditta produttrice di dentifrici un risarcimento di circa 27 milioni di lire. I suoi genitori erano ricorsi alle vie legali dopo che a Kevin era stata diagnosticata una strana malattia dei denti, la fluorosi. Questa patologia è causata da eccessiva esposizione al fluoro; in alcuni soggetti può alterare gravemente l’aspetto dei denti, provocando anche macchie antiestetiche.
Il fluoro distrugge la flora batterica e gli enzimi. Il Dott. Durrant-Peatfield ci dice che il fluoro è un veleno che distrugge gli enzimi. Il suo accumulo nella tiroide è causa di squilibri ormonali. E’associato a malattie autoimmuni oltre all’osteoporosi, l’osteosarcoma e perfino un’aumento del cancro alla tiroide.
Il fluoruro di sodio è un ingrediente comune dei veleni per topi e scarafaggi, degli anestetici, dei farmaci psichiatrici e ipnotici e del gas nervino. È uno degli ingredienti base del Prozac e del gas nervino Sarin usato nell’attentato al sottopassaggio della metropolitana giapponese. Prove scientifiche indipendenti hanno rivelato che il fluoruro causa vari disturbi mentali e rende le persone stupide, docili e sottomesse.
Nei dentifrici di uso comune oltre al fluoro ci sono molte altre sostanze dannose come ad esempio il triclosan, che reagisce con il cloro a contatto con l’acqua e ne nasce il cloroformio, un prodotto altamente tossico che a lungo andare non porta altro se non il cancro. Il triclosan è un composto che viene utilizzato per molti prodotti per la persona e gli effetti li possiamo vedere in un precedente articolo, leggendo qui.
Viste tutte le problematiche che ci può portare un apparentemente semplice dentifricio, perchè non utilizzare allora più prodotti naturali? proviamo a coltivare la pratica del fai da te, possiamo provare anche questi dentifrici fatti in casa.
Avete mai provato l’olio x i denti…???