Ci sono prove nei reperti archeologici che dimostrano come lo yoga sia stato praticato dagli esseri umani per almeno 5.000 anni. Mentre ciò costituirebbe una prova sufficiente per la maggior parte delle persone da considerare che è una pratica con reali benefici per la salute , come i suoi milioni di praticanti ampiamente sostengono , gli scettici dicono il contrario .
Hanno necessità di conferme scientifiche, di studi approfonditi per ammettere che porta realmente dei benefici.
La pratica regolare porta buona salute, longevità, forza, energia e vitalità. Negli esercizi yogici, c’è uno sviluppo armonioso di tutti i muscoli del corpo, degli organi interni, nervi e ossa. Non esistono movimenti rapidi quindi lo spreco di energia non esiste. Cuore, polmoni e cervello, con il sistema cerebro-spinale, sono mantenuti in una condizione di salute dalla pratica regolare di pochi importanti esercizi.
Lo yoga è insieme preventivo e curativo nella sua natura, alcuni esercizi aiutano a prevenire le più comuni malattie come raffreddore, tosse, problemi gastrici, costipazione, altri invece purificano polmoni, gola e altre parti del corpo. Praticando regolarmente yoga il corpo viene sviluppato come una totalità, viene tonificato e fortificato, aiuta anche nei casi di malfunzionamento della tiroide, delle ghiandole pituitaria e pineale. Oltre a ciò tutti gli esercizi hanno un grande effetto sulla mente dell’uomo, sul suo potere di concentrazione e sulla memoria.
Lo yoga è considerato una forma di esercizio a basso impatto e di riduzione dello stress , ed è stimato essere praticato da 20 milioni di persone nei soli Stati Uniti . Questo crescente interesse sembra essere legato al fatto che sono aumentati gli studi legati ai benefici sullo yoga. La US National Library of Medicine’s bibliographic database mostra che , nel 1968 , sette studi sono stati pubblicati su yoga . Quest’anno ci sono stati oltre 250 studi, a dimostrazione del maggior interesse.
Recentemente è stato pubblicato sul Clinical Journal of Pain, uno studio che dimostra come i pazienti affetti da lombalgia cronica trovano un notevole beneficio praticando yoga sia nel breve termine che nel lungo termine.
Il ricercatore Dhanunjaya Lakkireddy, protagonista di uno studio su Yoga e cuore insieme ad altri colleghi dell’University of Kansas Hospital, ha dichiarato che lo yoga potrebbe ridurre gli episodi di fibrillazione atriale parossistica secondo quanto provato dai ricercatori in uno studio basato su di una casistica monocentrica e potenziale
Nello specifico, i ricercatori statunitensi del Duke University Medical Center hanno analizzato oltre 100 studi sullo yoga, focalizzando l’attenzione su sedici di questi ad alta qualità, per valutare gli effetti dello yoga su disturbi psichiatrici come la depressione, la schizofrenia, l’ADHD (la sindrome da iperattività e deficit di attenzione), problemi e deficit cognitivo, i disturbi del sonno e i disturbi alimentari.
Il dottor P. Murali Doraiswamy, professore di psichiatria e medicina presso il Duke University Medical Center e principale autore dello studio, ha spiegato che le prove scientifiche emergenti a sostegno dei benefici che lo yoga apporterebbe nei confronti dei disturbi psichiatrici sono molto promettenti.
La revisione mette altresì in evidenza come lo yoga non solo possa aiutare a migliorare i sintomi, ma può anche avere un ruolo basilare nella prevenzione delle malattie mentali stress-correlate.
Studi sui biomarcatori (o marker) hanno infine dimostrato che lo yoga può influenzare elementi chiave del corpo umano che si ritiene svolgere un ruolo nella salute mentale in modo simile a quello dei trattamenti con farmaci antidepressivi e la psicoterapia.
Tra i diversi studi analizzati, uno ha suggerito come la pratica yoga agisse in positivo sui neurotrasmettitori, le infiammazioni, lo stress ossidativo, i lipidi e i fattori di crescita.
Tra i tanti benefici associati a questa millenaria pratica orientale arrivano le conferme anche in campo scientifico: lo yoga allunga la vita.
È stata un’equipe di scienziati americani dell’università della California di San Francisco che ha avuto il merito di dimostrare questa recente scoperta. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Lancet oncology, ha dimostrato che la lunghezza dei telomeri, responsabile della lunghezza della vita cellulare, ha avuto un incremento del ben 10% in 5 anni nei soggetti che praticavano uno stile di vita a base di “cibi verdi”, movimento, yoga e meditazione anti-stress.
Forse anche gli scettici potranno visti anche gli studi ricredersi e praticare yoga.