La chiamano Huanglongbing, ma anche Greening o malattia del ramo giallo e, per quanto sia comparsa in Cina da oltre un secolo, oggi rappresenta la più distruttiva malattia degli agrumi conosciuta, avendo messo letteralmente in ginocchio l’industria agrumicola di Florida e Brasile, con ingenti danni anche in altri Paesi.
Lo studio dell’ARS per combattere la Huanglongbing
La Huanglongbing, ritenuta la pandemia più grave dei tempi moderni per le coltivazioni agrumicole, è causata dal batterio Candidatus liberibacter asiaticus, trasmessa alle piante da particolari insetti, le psille.
Un interessante modo per contrastarla arriva dai risultati di uno studio condotto dai ricercatori dell’ARS (Agricultural Research Service) dell’UDA.
Questi ultimi hanno scoperto che alcune razze canine possono essere addestrate a fiutare il batterio responsabile della malattia, con un’accuratezza del 99%.
Ma non è tutto: i cani sarebbero anche in grado di distinguere il Candidatus liberibacter asiaticus da altri agenti patogeni batterici, virali e fungini.
Per effettuare quest’interessante ricerca sono stati selezionati 20 cani, delle razze pastore Belga Malinois, pastori tedeschi, ibridi dei due, Springer Spaniel inglese, tenendo in considerazione alcuni parametri quali:
- l’istinto di cacciare per odore
- la grande stazza che consente loro di cacciare percorrendo lunghe distante
- la resistenza
Addestramento e rilevamento canino
L’addestramento, simile a quello dei cani che rilevano esplosivi.
Esso consiste nel far sedere i cani vicino alla fonte che emana il profumo che sono stati addestrati a trovare, venendo ricompensati con tempo dedicato al gioco e giocattoli.
Secondo la ricerca, il rilevamento canino, combinato con la rimozione degli alberi infetti, consentirebbe all’industria agrumicola di rimanere economicamente sostenibile per un periodo di 10 anni.
Quindi l’impiego di cani sarebbe più efficace rispetto alle tecniche saggio molecolari o all’ispezione visiva combinata alla rimozione degli alberi che non sono riuscite ad arginare la diffusione della malattia.
Sintomi caratteristici della Huanglongbing e curiosità sulla sua scoperta
Il sintomo più caratteristico della malattia è la maculatura a chiazze, prevalentemente asimmetrica, delle foglie, che mostrano un miscuglio di macchie senza margini definiti.
Esse hanno gradazioni diverse, dal verde sino al giallo, che si fondono tra loro.
Le nervature primarie e secondarie possono essere ispessite e, in uno stadio avanzato, le foglie mostrano strani sintomi di carenza di zinco,cadendo anticipatamente, col successivo disseccamento dei rametti.
Grazie alle ricerche condotte dal fitopatologo cinese Lin Kung Hsiang, tra il 1941 e il 1953, oggi sappiamo che la malattia era nota nel Sud della Cina già nel 1870 col nome di drago giallo o ramo giallo.