L’herpes labiale è un fastidioso problema, molto comune, provocato da un virus, denominato Herpes Simplex. Questo virus provoca infezioni contagiose a livello della bocca, della faccia e dei genitali. È un virus che, una volta contratto, rimane in stato di latenza nel nostro organismo, fino a quando dei fattori scatenanti non fanno sì che si ripresenti. Le cause in genere sono legate a un abbassamento delle difese immunitarie, periodi di stress intenso o cure con antibiotici.
L’herpes labiale è molto fastidioso: provoca una sensazione di calore persistente al bordo del labbro, prurito e, in alcuni casi, lievi stati febbrili. Sebbene non possa essere debellato in maniera definitiva, nemmeno attraverso un trattamento farmacologico, esistono dei rimedi naturali per attenuarne i sintomi. Vediamo insieme quali.
- Limone. Il succo del limone, in questo caso, può essere un vero e proprio toccasana: applicatelo sulla parte da trattare, con un fazzoletto di cotone. L’herpes si seccherà più velocemente, formando prima la crosta e guarendo.
- Oli essenziali . Eucalipto o geranio sono gli oli essenziali che maggiormente possono aiutarci a curare i sintomi dell’herpes labiale. Le loro proprietà li rendono disinfettanti. Basta applicare 1 o 2 gocce sulla parte da trattare per eliminare lo sfogo cutaneo.
- Aceto. Una volta che le vescicole dell’herpes labiale sono comparse, potete provare a trattarle applicando dell’aceto di vino bianco, con l’aiuto di un cotton fioc. In brevissimo tempo vedrete le fastidiose bollicine trasformarsi in croste e dimezzerete così i tempi di guarigione. Attenzione: brucia parecchio!
- Echinacea. L’echinacea è da sempre considerata un ottimo rimedio per velocizzare la guarigione dell’herpes labiale. Sia sotto forma di tintura madre, che come pomata naturale. Questo perché l’echinacea possiede delle proprietà antinfettive, antivirali ed immunostimolanti. Lo stick non rappresenta il preparato erboristico più efficace, perché i principi attivi dell’echinacea sono molto solubili in solvente idrofilo e poco negli oli: meglio quindi la tintura madre.
- Camomilla. La camomilla è un rimedio naturale efficace per bloccare la diffusione dell’herpes e placare l’infiammazione. Il bisabololo, in particolare, esercita una consistente attività antinfiammatoria ad azione locale.
- Propoli. La propoli è un antibatterico naturale molto efficace. L’azione immunostimolante dell’echinacea è potenziata dalla propoli, per la presenza dei flavonoidi e della vitamina C. Potrebbe provocare secchezza attorno alle labbra. Da fare attenzione per il possibile effetto allergizzante nei soggetti sensibili.
- Melissa. Utilizzate le foglie di melissa per preparare un infuso da applicare sulla parte interessata: sarà un valido aiuto per combattere la sensazione di prurito.
- Bardana. La bardana, lo abbiamo visto, è una pianta eccezionale per combattere i problemi della pelle. Anche in questo caso, preparate un infuso e applicatelo sull’herpes per placare l’irritazione.
Alcune cose da tenere a mente…
Ecco adesso alcuni piccoli consigli che possono aiutarvi a trovare un veloce sollievo, anche se temporaneamente.
- Ghiaccio. Mettetelo sulla parte se vi fa particolarmente male, vi aiuterà a diminuire temporaneamente il dolore.
- Proteggete le labbra. Facendo attenzione a non diffondere il virus sul resto delle labbra, utilizzate un balsamo protettivo. Applicate con un cotton fioc.
- Non usate le mani. Non toccate mai l’herpes con le mani: potreste correre il rischio di trasmetterlo.
- Dormite con la testa alta. Dormite in posizione il più possibile verticale: favorirete il drenaggio delle vesciche e quindi agevolerete il processo di guarigione.
Fonte
(Foto in evidenza: Daniela Vladimirova; foto interna: Walt Stoneburner)
ottime informazioni! Molte volte riesco ad evitare l’herpes se, ai primi sintomi faccio degli impacchi con del cotono imbevuto nel’aceto di vino bianco, come spiegato da voi
invece io blocco il manifestarsi dell’herpes spalmandoci sopra un po’ di pomata all’ossido di zinco, quella che si usa con i neonati al cambio di pannolino. L’ossido di zinco impedisce la replicazione virale e permette la guarigione completa in 5 giorni, cicatrizzazione compresa. Poiché non brevettabile, non esistono farmaci all’ossido di Zn per combattere le infezioni virali. Al suo posto vengono commercializzate pomate a base di Aciclovir (chemioterapico e altamente tossico all’organismo): un tubetto da 3 grammi al 5% costo intorno ai 16 euro: bella fregatura, vero?
sei sicuro?
É sufficiente, ai primi sintomi, poggiare un cubetto di ghiaccio e tenerlo un paio di minuti… ripetere 3/4 volte al giorno ed il virus neanche si manifesta. Se vi ha fregato… dopo le vesciche impacchi di acqua caldissima per accelerare la guarigione. Il freddo rallenta e blocca i processi… il caldo li accelera.
Sarà un rimedio non sempre applicabile ma vi garantisco ke si può utilizzare anche l’aglio!tagliato un pezzettino si cosparge sulla parte interessata(brucia qualche secondo),ma se applicato più volte al giorno 3 giorni e si toglie,senza nemmeno che si manifestino crosticine!si consiglia l’applicazione appena ci si accorge di aver contratto il virus