Il fracking, una tecnica che consiste nel rompere strati di terra con liquidi pressurizzati contenenti sostanze chimiche, viene utilizzato per accedere ai depositi di petrolio e gas situati a migliaia di piedi sottoterra. Tuttavia, molte delle sostanze chimiche impiegate in questo processo, come il benzene e la formaldeide, sono cancerogene. Inoltre, l’estrazione può sollevare il radio e altri metalli pesanti dal sottosuolo dello scisto, generando rifiuti radioattivi che rischiano di contaminare i bacini idrografici.
I rischi per la salute associati al fracking, come l’asma, le nascite premature e i problemi cardiaci, sono stati accertati da anni. Tuttavia, il cancro rappresenta una sfida particolare. Essendo raro e a lenta progressione, può richiedere molti anni per produrre studi significativi che lo colleghino a rischi ambientali relativamente nuovi come il fracking. Nicole Deziel, ricercatrice presso la Yale School of Public Health, sottolinea che in epidemiologia è necessario un certo numero di casi di cancro per valutare un collegamento con sicurezza.
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Preoccupazioni per la Salute Pubblica
Nonostante le aziende di trivellazione e i funzionari che sostengono il settore affermino da tempo che il fracking sia sicuro e ben regolamentato, molti residenti delle aree interessate hanno osservato un aumento di malattie sconosciute nelle loro comunità negli ultimi 20 anni. Questi abitanti ora si sentono ingannati e preoccupati per le possibili conseguenze a lungo termine sulla salute e sull’ambiente.
Nonostante le difficoltà, la ricerca che collega la vicinanza a pozzi di fracking non convenzionali allo sviluppo di alcuni tipi di cancro sta gradualmente emergendo. Nel 2022, da quanto riportato nel The Guardian, Deziel ha pubblicato uno studio che ha rilevato un aumento del rischio di leucemia linfoblastica acuta nei bambini della Pennsylvania. Secondo lo studio, i bambini di età compresa tra due e sette anni che vivevano entro 1,2 miglia da pozzi non convenzionali alla nascita avevano da due a tre volte più probabilità di ricevere questa diagnosi rispetto ai loro coetanei più lontani dai pozzi.
Gli studi hanno suggerito che le persone che vivono vicino a siti di fracking potrebbero avere un rischio maggiore di alcuni tumori, ma i risultati differiscono da uno studio all’altro.
Uno studio pubblicato nel 2013 ha mostrato un aumento dei tumori del sistema nervoso centrale (SNC) tra i bambini dopo l’inizio del fracking in Pennsylvania, ma i ricercatori hanno affermato che il fracking non sembra essere la causa di questo aumento.
Uno studio del 2017 e uno del 2022 hanno suggerito collegamenti tra fracking e leucemia linfoblastica acuta (LLA) rispettivamente in Colorado e Pennsylvania. E uno studio pubblicato lo scorso anno ha rivelato un’associazione tra fracking e linfoma tra i giovani della Pennsylvania.
Questi risultati sollevano importanti preoccupazioni per la salute pubblica. La vicinanza a pozzi di fracking potrebbe rappresentare un rischio significativo per lo sviluppo di alcune forme di cancro nei bambini. La necessità di ulteriori ricerche è evidente per comprendere appieno l’impatto del fracking sulla salute e per sviluppare strategie efficaci di mitigazione dei rischi.
Impatti Ambientali del Fracking
Il fracking non solo comporta rischi diretti per la salute umana, ma ha anche significativi impatti ambientali. La contaminazione delle risorse idriche con rifiuti radioattivi e metalli pesanti può avere effetti devastanti sugli ecosistemi locali. Inoltre, le sostanze chimiche cancerogene utilizzate possono infiltrarsi nelle falde acquifere, mettendo a rischio la qualità dell’acqua potabile.
La Necessità di Maggiori Regolamentazioni
Alla luce di queste preoccupazioni, è essenziale un riesame delle normative sul fracking per garantire la protezione delle comunità e dell’ambiente. Maggiori regolamentazioni e monitoraggi più rigorosi potrebbero aiutare a mitigare i rischi associati a questa tecnica di estrazione.