I falafel sono polpettine fritte a base di ceci, aglio e prezzemolo, diffusissime in tutto il Medio Oriente; sono veloci da preparare e veramente ottime. La mia ricetta dei falafel costituisce un pò una rivisitazione, in quanto ho provato a cucinarle al forno non amando molto i fritti. Inoltre ho posto alcune varianti introducendo i semi di papavero e i semi di sesamo, non amo seguire alla lettera le ricette, ci devo mettere sempre un pò del mio, per sperimentare sempre gusti nuovi.
Ingredienti per due persone:
- 200 gr ceci essiccati e messi in ammollo per 24 ore cambiando l’acqua ogni 12 (oppure un vasetto di precotti)
- una tazza scarsa di prezzemolo da tritare
- cumino
- 1 spicchio d’aglio
- 1/2 cipolla tritata
- farina di ceci ( solo nel caso un cui usiamo i ceci precotti ne bastano 3 cucchiai)
- cracker integrali ( solo nel caso in cui usiamo i ceci precotti ne bastano 4 cucchiai ben polverizzati per dare compattezza all’impasto)
- semi di papavero
- semi di sesamo
- sale qb
- pepe qb
Procediamo a mettere nel mixer i ceci in ammollo e a ridurli in una farina cremosa, aggiungiamo il prezzemolo ben tritato, con la cipolla e l’aglio sminuzzati, saliamo e pepiamo bene, dosiamo con il cumino, a piacere anche in base ai gusti. Lasciamo riposare l’impasto per un’oretta in frigo e formiamo poi delle piccole polpettine. Nel caso in cui i ceci fossero quelli precotti, mettiamoli nel frullatore insieme a tutti gli ingredienti compreso i cracker e la farina di ceci (in questa variante a piacere può essere messo un filo d’olio d’oliva, ma veramente poco), formiamo un impasto consistente e facciamo anche in questo caso riposare in forno.
Trascorso il tempo, accendiamo il forno a 180° e prepariamo le polpette, passiamole poi una parte nei semi di papavero e un’altra parte nei semi di sesamo. Inforniamo i nostri falafel per 20 minuti circa e poi serviamo caldi con una salsa di yogurt e menta. Con il mixer mettiamo dello yogurt magro, delle foglie di menta e un filo di olio evo. Tritare bene il tutto e servire.
se uso i ceci essiccati, dopo l’ammollo bisogna lessarli?
Ciao Luca no, vanno messi in ammollo per le ore indicate e poi vanno tritati, ma non cotti. Alcuni li fanno anche da cotti, ma li abbiamo provati nelle due versioni e ti dirò che secchi in ammollo e poi tritati senza cottura sono tutt’altra cosa 🙂 Ottimi