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L’Aglio Cinese coltivato con “feci umane”, l’accusa arriva dagli Stati Uniti.
L’aglio cinese è al centro di un acceso dibattito negli Stati Uniti. Il senatore repubblicano della Florida, Rick Scott, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza dell’aglio importato dalla Cina, allertando la segretaria al Commercio, Gina Raimondo, su una possibile minaccia alla salute pubblica e alla sicurezza nazionale. Vediamo nel dettaglio le ragioni di queste preoccupazioni e le reazioni che hanno suscitato.
Problemi di Sicurezza Alimentare
Secondo Scott, una buona parte dell’aglio prodotto in Cina è considerata tossica a causa dei metodi di coltivazione utilizzati. Gli agricoltori cinesi impiegano prodotti chimici e pesticidi vietati in Europa per aumentare la produzione. Inoltre, il trattamento particolare riservato all’aglio cinese include pratiche che sono ritenute dannose per la salute umana.
Contaminazione con Feci Umane
Un’accusa particolarmente grave mossa da Scott è l’uso di feci umane come fertilizzante nei campi di aglio in Cina. Questa pratica, documentata in alcuni video virali online, pone seri rischi igienici e sanitari. Il senatore ha sottolineato che l’aglio cinese coltivato in queste condizioni potrebbe rappresentare una minaccia esistenziale per la sicurezza nazionale e la salute pubblica degli Stati Uniti.
Guerra Commerciale tra USA e Cina
La questione dell’aglio non è solo un problema di salute, ma anche economico. Gli Stati Uniti hanno accusato la Cina di inondare il mercato con aglio a basso costo, danneggiando i produttori locali in California, Oregon, Nevada, Washington e New York. Per contrastare questo fenomeno, gli USA hanno implementato una politica di dazi sin dagli anni Novanta.
Prove Contraddittorie
La McGill University in Canada ha contestato le affermazioni di Scott, sostenendo che non esistono prove concrete dell’uso di feci umane nella coltivazione dell’aglio cinese. I ricercatori hanno inoltre affermato che, sebbene i liquami non siano invitanti, sono generalmente più sicuri di quanto si possa pensare. Raccomandano comunque di lavare l’aglio prima dell’uso e suggeriscono di immergerlo in acqua bollente come metodo sicuro di disinfezione.
Come Riconoscere l’Aglio Cinese
Per distinguere l’aglio cinese da quello locale, si possono osservare alcuni dettagli:
- Radici e Stelo: L’aglio cinese spesso viene esportato senza radici e stelo per ridurre il peso e risparmiare sui costi di spedizione.
- Peso: L’aglio cinese contiene più acqua rispetto a quello italiano, risultando più leggero.
- Gusto: Ha un sapore meno intenso e un retrogusto amarognolo quasi metallico rispetto all’aglio italiano.
Conclusione
La questione dell’aglio cinese solleva importanti riflessioni sulla sicurezza alimentare e sulle pratiche agricole globali. Mentre le accuse di Rick Scott evidenziano preoccupazioni legittime, è essenziale basarsi su prove concrete e scientifiche per valutare i rischi reali e adottare misure appropriate. Nel frattempo, i consumatori sono invitati a prestare attenzione alla provenienza dei prodotti e a seguire semplici precauzioni igieniche per garantire la sicurezza alimentare.