L’ acido urico è una sostanza prodotta dal corpo umano, durante la decomposizione chimica delle purine.
Le purine sono basi azotate che costituiscono il DNA presente nel nucleo delle cellule animali e vegetali. Gran parte delle purine proviene dal nostro organismo, mentre solo una piccola parte viene introdotta attraverso l’alimentazione.
L’acido urico agisce come antiossidante e aiuta a prenderci cura dei rivestimenti interni dei nostri vasi sanguigni. Una parte di questa sostanza viaggia libera nel sangue, un’altra parte, invece, legata a proteine di trasposto. Gli organi che si occupano della sua eliminazione sono i reni, che espellono questa sostanza in maggior parte attraverso l’urina e in minima parte attraverso le secrezioni digestive.
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Come si può facilmente intuire, i problemi sorgono quando il nostro organismo non riesce a eliminare efficacemente l’ acido urico.
In genere, le cause per cui ciò accade possono essere due:
- i reni non funzionano al massimo delle loro potenzialità;
- c’è un eccesso di produzione di acido urico.
Alti livelli di acido urico nel sangue portano a una condizione nota come “iperuricemia” . Nel corso del tempo questo può portare a sua volta alla produzione di cristalli di acido urico che possono depositarsi nelle articolazioni, nei tendini e nei tessuti circostanti . Questi cristalli sono considerati come dei corpi estranei dalle difese dell’organismo che reagiscono attivando processi anti-infiammatori, causa di sintomi quali arrossamento, gonfiore, calore, rigidità e dolore. Il deposito dell’acido urico nel tessuto connettivo e nelle articolazioni da così origine alla gotta.
Depositi di cristalli di acido urico nel bacinetto renale portano invece alla formazione di calcoli renali.
Ecco quindi che, in questi casi, può essere utile capire come eliminare gli eccessi di acido urico presenti nel nostro organismo.
Regola n. 1: bere molta acqua
La prima cosa da fare per eliminare questa sostanza dal nostro organismo è bere almeno due litri di acqua al giorno. L’acqua, infatti, aiuta e sostiene il lavoro dei reni, responsabili della purificazione del nostro sangue. La quantità di liquidi consigliata, comunque, è strettamente legata alla condizione di salute del paziente. In alcuni casi infatti è necessario un consumo di almeno tre litri di acqua al giorno.
Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio può essere un valido alleato per la nostra salute. Sciogliere mezzo cucchiaino di questa sostanza in un bicchiere d’acqua e berlo può aiutarci ad evitare la formazione dei cristalli di acido urico. Questo perché il bicarbonato di sodio gode di proprietà tali da alcalinizzare il sangue nelle urine, impedendo dunque la formazioni dei cristalli. L’acido urico infatti rimane in sospensione nel sangue e nelle urine, se immerso in un ambiente alcalino. L’assunzione di questa soluzione deve essere ripetuta più volte nel corso della giornata: prima di andare a dormire, appena svegli e ogni 4 ore tra i pasti.
Durante l’assunzione del bicarbonato di sodio è meglio passare a una dieta povera di sale. Se si soffre di pressione alta, meglio consultare prima un medico.
Alimentazione povera di purine
Come abbiamo spiegato in precedenza, l’acido urico deriva dalla sintesi delle purine. Visto che queste sostanze vengono introdotte nel nostro organismo anche attraverso i cibi, una soluzione al problema potrebbe essere anche intervenire a livello alimentare.
I cibi che contengono un maggior quantitativo di purine sono: le carni rosse e grasse, il pollame e alcuni frutti di mare, frattaglie, lieviti, farina d’avena, fagioli, piselli, funghi e cavolfiori.
Importante anche eliminare completamente l’alcol e il caffè.
Gli alimenti migliori per chi soffre di livelli alti di acido urico nel sangue sono cibi vegetariani prevalentemente crudi. Carciofi e cipolla, ad esempio, sono considerati toccasana per chi soffre di questi problemi come il succo di ciliegie. Meglio stare alla larga dai cibi trasformati.
Naturalmente, i suggerimenti qui dati non intendono sostituire il parere di uno specialista. Problemi come la gotta non vanno assolutamente trascurati: possono portare a danni ancora più gravi alle articolazioni e a calcoli renali dolorosi.
Fonte
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(Foto in evidenza: AehoHikaruki; foto interna: James Gillray)
….grazie. Con i vostri consigli. Ho risolo senza ricorrere al medico che mi avrebbe riempito di medicinali che gli avrebbero consentito di andare a fare qualche viaggetto sponsorizzato dalle case farmaceutiche che dissanguano il servizio sanitario nazionale…
caro lorenzo:dei miei ottanta ne ho passati la metà all’estero
sia canadà che germania e, prima , scandinavia. non lamentiamoci
troppo del nostro servizio sanitario nazionale, io qui nel veneto
orientale ci sto bene e non invidio gli stranieri…..ciao
Molte asserzioni dell’articolo riguardante l’acido urico sono false.
L’acido urico è uno scarto delle purine soprattutto animali. Il nostro corpo non riesce ad ossidarlo ad urina e quindi un eccesso forma depositi nel fegato o nelle articolazioni.
Non è un antiossidante assolutamente, è una molecola tossica per l’uomo.
Non mangiando le carni si risolvono i problemi di iperuricemia.
Ma chi è che pubblica queste cavolate che confondono le persone malate?
Mah, saluti.