Gli sforzi globali per azzerare le emissioni nette di carbonio dai carburanti per i trasporti stanno intensificando la domanda di petrolio derivato da colture non alimentari. Queste piante sfruttano la luce solare per convertire l’anidride carbonica atmosferica in olio, che si accumula nei semi. I coltivatori sono particolarmente interessati a selezionare piante che producono grandi quantità di olio e preferiscono i semi gialli. Nelle colture di semi oleosi come la colza, le varietà a semi gialli generalmente producono più olio rispetto alle loro controparti a semi marroni. Questo è dovuto alla mancanza della proteina responsabile del colore marrone, che influenza anche la produzione di olio.
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Innovazione nei Semi Oleosi: Camelina Sativa ad Alto Rendimento
I biochimici vegetali del Brookhaven National Laboratory del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) hanno utilizzato queste conoscenze per creare una nuova varietà di semi oleosi ad alto rendimento. In uno studio pubblicato su The Plant Biotechnology Journal, descrivono come hanno impiegato strumenti genetici moderni per sviluppare una varietà a semi gialli di Camelina sativa. Questa pianta, strettamente legata alla colza, accumula il 21,4% in più di olio rispetto alla camelina ordinaria.
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Sostenibilità e Biocarburanti
L’innovazione nei semi oleosi è fondamentale per la produzione sostenibile di biocarburanti e altri bioprodotti. La Camelina sativa a semi gialli rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di soluzioni ecologiche per ridurre le emissioni di carbonio. Queste colture non solo contribuiscono a una maggiore efficienza nella produzione di olio, ma supportano anche gli obiettivi globali di sostenibilità ambientale.
Conclusioni
L’aumento della domanda di petrolio derivato da colture non alimentari è una risposta diretta alla necessità di ridurre le emissioni di carbonio. Gli sviluppi nei semi oleosi, come la nuova varietà di Camelina sativa, mostrano come l’innovazione genetica possa contribuire in modo significativo a questa causa. I coltivatori ei ricercatori continueranno a svolgere un ruolo cruciale nel promuovere soluzioni sostenibili per il futuro dei biocarburanti e della produzione di olio.
E quanto questa nuova produzione di biocarburanti possa essere sostenibile? Aspettiamo ulteriori sviluppi e studi.