Foglie dell’alloro: In molti si sono chiesti il motivo per cui molte donne abbiano l’abitudine di aggiungere foglie di alloro ai propri piatti, soprattutto quando si tratta di carne rossa e selvaggina. Questo mistero ha finalmente una spiegazione, svelata da recenti studi scientifici. Non si tratta solo di un trucco per dare sapore al cibo, ma di un vero e proprio segreto di benessere.
L’alloro, o Laurus nobilis, è una pianta aromatica sempreverde che cresce spontaneamente quasi ovunque. Fin dall’antichità è conosciuta per le sue proprietà benefiche e per la simbologia ad essa collegata. Simbolo di gloria, le foglie di alloro cingevano infatti il capo di poeti illustri, condottieri e imperatori. In antichità la pianta veniva utilizzata come rimedio contro la peste.
Le foglie di alloro, spesso trascurate, svolgono un ruolo straordinario nella nostra salute. Sebbene abbiano un sapore neutro quando bollite in acqua e assaggiate, l’aggiunta di foglie di alloro alla carne ha dimostrato di convertire i trigliceridi in grassi meno dannosi. La scienza lo ha confermato!
Per verificare questa affermazione, è possibile effettuare un semplice esperimento: tagliare a metà un pollo e cuocere ogni metà in due pentole separate, aggiungendo una foglia di alloro a una delle due. Dopo la cottura, si noterà una differenza significativa nella quantità di grasso presente nelle due pentole.
Ma gli straordinari benefici delle foglie di alloro non si fermano qui. Recenti ricerche hanno rivelato una serie di vantaggi per la salute associati a questa foglia spesso sottovalutata. Ecco alcuni dei suoi benefici principali:
- Aiuta la digestione: Le foglie di alloro sono conosciute per alleviare i disturbi digestivi e ridurre il gonfiore, il bruciore di stomaco, l’acidità e la costipazione.
- Proprietà antibiotiche e antiparassitarie: Grazie alle sue proprietà antibiotiche, l’alloro può aiutare a combattere infezioni e parassiti.
- Azione digestiva e stimolante: Le foglie di alloro agiscono come stimolanti digestivi e hanno un effetto sedativo che può favorire il sonno.
- Regola il movimento intestinale: Bere del tè all’alloro caldo può aiutare a regolare il movimento intestinale.
- Controllo del glucosio nel sangue: L’alloro contribuisce a ridurre i livelli di zucchero nel sangue ed è un antiossidante.
- Benefici per il cuore: Protegge il cuore da attacchi cardiaci e ictus grazie a composti che mantengono in salute il sistema cardiovascolare.
- Prevenzione del cancro: L’alloro contiene acidi come acido caffeico, quercetina, eigonolo e partenolide, che possono prevenire la formazione di cellule cancerose nel corpo.
- Combatte l’insonnia e l’ansia: Assumerlo prima di coricarsi aiuta a rilassarsi e favorisce il sonno tranquillo.
- Rimedio per i calcoli renali e le infezioni: Bere il tè di alloro può contribuire a sciogliere i calcoli renali e curare le infezioni.
Le foglie di alloro si rivelano, dunque, un vero e proprio tesoro di salute. Questa scoperta potrebbe cambiare il modo in cui le donne e gli uomini considerano l’alloro in cucina, trasformandolo da un semplice condimento a un alleato prezioso per il benessere generale. Non è più solo una questione di gusto, ma di salute.
Altre curiosità sull’uso dell’alloro
Come abbiamo detto poco fa, le diverse parti dell’alloro possono essere utilizzare per ricavare vari rimedi naturali. Ecco, in genere, per quali patologie vengono adoperati:
- infuso: viene creato a partire dalle foglie secche di alloro che, sminuzzate e lasciate riposare 10 minuti in acqua bollente, diventano un ottima bevanda utile per contrastare raffreddori e sindromi influenzali. L’infuso, prima di essere bevuto, va naturalmente filtrato. Se assunto di sera aiuta a conciliare il sonno, se assunto dopo i pasti, facilita la digestione;
- decotto: le foglie in questo caso vanno bollite per 5 minuti. Una volta spento il fuoco, il decotto deve essere coperto e lasciato a riposo per 10 minuti. Questo rimedio è utile contro l’affaticamento. Il decotto, così come l’infuso, può essere addolcito con miele o stevia;
- decotto oleoso: in questo caso vengono utilizzate le bacche. Lasciandole bollire a lungo in acqua non molto abbondante, producono un decotto dalla consistenza oleosa che, applicato esternamente sotto forma di impacchi, ha proprietà emostatiche e astringenti;
- polvere: le bacche essiccate, invece, possono essere pestate e ridotte in polvere. Un cucchiaino al giorno è utile contro il raffreddore;
- oleolito: si ottiene pestando una grossa manciata di bacche e facendo macerare la poltiglia in olio extravergine di oliva per 3- settimane. Passato questo tempo, si spremono i frutti della nostra pianta di alloro e si filtra il tutto. L’olio di alloro è ottimo per lenire i dolori causati dai reumatismi, ma anche per favorire la ripresa delle articolazioni dopo traumi e ingessature;