Risorse naturali, la Terra non basta: con i consumi attuali ci “servono” 6 Pianeti
Lo spreco di risorse naturali è una questione annosa. Eppure continuiamo a essere poco sensibili a un tema così essenziale. Un recente studio pubblicato sulla rivista Nature Sustainability evidenzia come, per garantire a tutti la stessa qualità di vita di cui godono i Paesi ricchi, servirebbero le risorse naturali di ben sei Pianeti. Una condizione insostenibile per cui deve essere fatto assolutamente qualcosa.
Risorse naturali: la sfida di sfamare 7 miliardi di persone
L’umanità sta affrontando una sfida molto importante. Garantire una buona qualità di vita a una popolazione in crescita, di oltre 7 miliardi di persone, è l’obiettivo più importante, oggi.
Recentemente, un gruppo di ricercatori si è chiesto se le risorse naturali della Terra siano sufficienti per far fronte a questa sfida.
La risposta è stata: “Sì…Ma”.
Un tenore di vita oltre le nostre possibilità
Secondo gli studiosi, necessità primarie come la nutrizione, ma anche il soddisfacimento delle normali norme igieniche, l’accesso all’elettricità e la lotta alla povertà estrema potrebbero essere soddisfatte in maniera sostenibile. Ma per garantire a tutto il mondo lo stesso tenore di vita dell’Occidente, dovremmo utilizzare le risorse naturali di ben sei Pianeti.
Lo studio, diretto dall’università di Leeds e pubblicato sulla rivista Nature Sustainability, mostra un quadro decisamente a tinte fosche, in cui su oltre 151 nazioni analizzate, nessuna riesce a soddisfare i bisogni fondamentali dei suoi cittadini in maniera completamente sostenibile. Cerchiamo di capire meglio il quadro dipinto nella ricerca.
Le risorse naturali della Terra non bastano: servono quelle di 6 Pianeti
Per condurre la loro ricerca, gli studiosi hanno preso in esame 151 Paesi. Come accennato, nessuno di questi riesce a rispondere alle esigenze dei propri cittadini in modo sostenibile. Nazioni benestanti come gli Usa o i Paesi Occidentali garantiscono i bisogni di base della propria popolazione, usando più risorse naturali di quante ne producano effettivamente.
«Tutto ciò che facciamo, dal cenare al navigare sul web, consuma risorse. I bisogni di base potrebbero essere soddisfatti in ogni nazione senza superare i limiti ambientali globali. Sfortunatamente però, ciò non vale per bisogni che vanno oltre la sussistenza, come un’istruzione secondaria e un’alta soddisfazione di vita», affermano gli studiosi. Una condizione insostenibile, che necessita di cambiamenti radicali.
Una scelta senza compromessi
Ma come operare concretamente il cambiamento? Facendo scelte concrete e soprattutto decise.
Il co-autore dello studio, il dott. Andrew Fanning, ha dichiarato:
«I nostri risultati suggeriscono che alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, come la lotta al cambiamento climatico e il suo impatto, potrebbero venire indeboliti dal perseguimento di altri obiettivi, in particolare quelli incentrati sulla crescita o il raggiungimento di alti livelli di benessere umano».
Cambiamenti radicali, concludono i ricercatori, sono necessari affinché tutte le persone possano vivere bene, ma entro i limiti delle risorse del Pianeta. Una sfida sostanziale che cozza, purtroppo, contro gli interessi dei soliti noti.
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