Dalla prossima stagione balneare 2019 in tutti i lidi pugliesi sarà vietata la somministrazione di cibi e bevande serviti in plastica monouso, favorendo così i materiali ecocompatibili.
“È un risultato prezioso per l’equilibrio futuro del nostro ambiente marino”, ha detto il presidente Michele Emiliano.
La decisione pugliese è in linea con la proposta della Commissione Europea approvata poco tempo fa, dove a partire dal 2021,tutti gli Stati membri dovranno vietare la vendita dei prodotti monouso in plastica.
Gli Stati si dovranno impegnare anche a raccogliere almeno la metà degli attrezzi da pesca abbandonati in mare, riciclandone almeno il 15%. Tutto entro il 2030. Il punto è particolarmente importante perché le lenze, per esempio, restano in mare fino a 600 anni prima di degradarsi completamente.
Vengono proposti, infine, alcuni obiettivi per la riduzione dei filtri in plastica delle sigarette:
- Meno 50% entro il 2025
- Meno 80% entro il 2030
Plastica Monouso nell’ambiente
Per capire le dimensioni del fenomeno, basti pensare che i prodotti in plastica monouso costituiscono il 70 per cento dei rifiuti in mare. Spazzatura che, come abbiamo visto in tante occasioni, finisce nei pesci e quindi nella catena alimentare, tornando all’uomo. Perché nulla si crea e nulla si distrugge.
Puglia plastic free
La decisione è stata presa durante un incontro con ambientalisti e balneari. I rappresentanti degli stabilimenti hanno condiviso all’unanimità la decisione sin da questa stagione estiva. È un risultato storico per la difesa dell’ambiente e del mare.
“Così come già previsto dalla legge di bilancio approvata lo scorso dicembre, la Regione Puglia metterà a disposizione una dotazione finanziaria di 250mila euro per i Comuni e gli organizzatori di eventi che, in occasione di sagre e altre manifestazioni pubbliche, si impegneranno a ridurre la produzione dei rifiuti e ad incrementare la raccolta differenziata“. Dichiara l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Gianni Stea.
Il contributo potrà essere concesso per eventi, sagre, feste patronali e ogni altra manifestazione ricreativa, culturale, sportiva purché plastic free.