La valigia solare in aiuto alle mamme africane
Ogni anno più di mezzo milione di donne muoiono per complicazioni legate alla gravidanza o al parto. Altre 10 milioni patiscono lesioni, malattie e infezioni che possono provocare sofferenze per tutto l’arco della vita.
Su 536.000 decessi materni stimati nel 2005, il 99% sono avvenuti in Paesi in via di sviluppo, di cui l’84% concentrati in Africa Subsahariana (265.000, circa la metà di quelli totali) e Asia meridionale (187.000, 1/3 del totale).
A livello di aree geografiche, circa il 30% di tutti i decessi materni avviene nell’Africa occidentale e centrale – dove nel 2005 sono morte 162.000 donne per cause legate alla gravidanza o al parto – ed un altro 20% in Africa orientale e meridionale (103.000 casi).
Per spiegare la causa di tante morti basta un semplice e terribile dato: circa 300.000 cliniche sparse negli angoli più poveri del globo, sono prive di energia elettrica; inutilizzabili quando l’oscurità cala. Per sopperire alla mancanza di corrente elettrica negli ospedali, medici ed infermieri usano torce e lampade al kerosene che oltre ad inquinare, risultano inadeguate.
Per creare un aiuto a queste strutture viene creato un kit di energia pulita, portatile e facile da usare, in grado di illuminare una stanza, ma anche di ricaricare telefoni, computer e dispostivi medici.
Negli ospedali nei quali è adoperata la “valigia solare le morti delle partorienti decrescono di ben il 70%.
A.T.
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