BEI, la più grande banca del mondo, promette di eliminare i finanziamenti per le centrali a carbone
Indice dei contenuti
Il WWF esprime un primo, cauto, apprezzamento per la decisione della Banca europea per gli investimenti (BEI) [1], il più grande istituto finanziario pubblico del mondo, di adottare misure che, se attuate correttamente [2], dovrebbero eliminare gradualmente il suo sostegno a centrali a carbone e lignite.
Dopo la storica decisione della Banca Mondiale di limitare i finanziamenti per le centrali elettriche a carbone “solo in rare circostanze”, la BEI ne ha seguito l’esempio.
Per il WWF è giunto il momento per le altre istituzioni finanziarie di fare lo stesso e portare il mondo verso le fonti di ©. Su questo il WWF ha promosso una campagna globale “Ci tieni al futuro? Riprenditi l’energia!
(Seize Your Power) per dare voce ai cittadini e chiedere alle istituzioni finanziarie e ai governi del mondo di agire immediatamente investendo nell’energia rinnovabile e nell’efficienza energetica; l’appello si può firmare su www.wwf.it/riprenditilenergia .
Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia ha dichiarato “La decisione della BEI è un primo passo importante, ma deve essere fatto di più. Per avere una seria possibilità di rimanere entro il limite dei 2°C di riscaldamento globale, la BEI dovrebbe rafforzare i suoi standard ed eliminare gradualmente il supporto per tutte le centrali alimentate con i combustibili fossili.
Il carbone è il più sporco tra tutti i combustibili fossili, provoca inquinamento ambientale a livello locale, incidendo sulla salute delle persone, e contribuisce pesantemente al cambiamento climatico.
E’ giunto il momento per tutte le istituzioni finanziarie internazionali, e in particolare la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo [3], di seguire l’esempio della BEI.”
Prosegue Midulla “La Commissione Europea è ora impegnata a fare proposte per lo European Climate and Policy Framework. Accanto a obiettivi vincolanti per i gas a effetto serra, le energie rinnovabili e il risparmio energetico, la Commissione dovrebbe seguire l’approccio della BEI e garantire che non si vada indietro invece che in avanti, proponendo standard per le emissioni di gas serra di tutti gli impianti nella UE. “
Il WWF invita inoltre la BEI ad abbassare i limiti di emissioni per le centrali elettriche a combustibili fossili che possono essere ammesse al finanziamento nei prossimi anni, premiando solo gli standard migliori.
La BEI ha inoltre bisogno di fissare obiettivi di finanziamento misurabili per l’efficienza energetica e il sostegno delle energie rinnovabili, in modo da inviare un segnale chiaro e forte per investitori e industria.
[1] La Banca europea per gli investimenti è di gran lunga la banca pubblica più grande al mondo, con investimenti di 12 miliardi di € per il settore energia ogni anno.
[2] Ieri sono state introdotte due deroghe al settore carbone della BEI. Comunque il consiglio di amministrazione della BEI è tenuto a chiarire queste esenzioni al fine di assicurare una rigorosa attuazione della decisione.
[3] Domani (25 luglio), la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), un’altra grande banca pubblica europea, presenterà la sua nuova strategia energetica ad un evento di kick-off a Londra. Questa strategia è previsto che venga adottata in ottobre.
Bei, cambiamento climatico, centrali a carbone, efficienza energetica, energia rinnovabile