Se sei una di quelle persone che soffrono di allergie alle mele, potrebbe essere una buona notizia per te scoprire che non devi eliminarle completamente dalla tua dieta. Infatti, alcune varietà di mele possono essere adatte anche a chi ha problemi di allergia. Le mele sono tra i frutti più amati e popolari in tutto il mondo, ma circa quattro milioni di persone solo in Germania sono allergiche a questo frutto apparentemente sano.
I sintomi dell’allergia alle mele includono prurito, arrossamento, gonfiore delle mucose e difficoltà respiratorie. È interessante notare che chi soffre di febbre da fieno ha maggiori probabilità di sviluppare un’allergia alle mele nel corso del tempo. La ragione di questa connessione è una reazione incrociata con il polline di betulla.
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I sintomi e come affrontare l’allergia alle mele
l’allergia alimentare alla mela. Questa condizione può manifestarsi in diversi modi, ma spesso coinvolge il cavo orale con sintomi come gonfiore della lingua, del palato e della gola. Tuttavia, non è raro che si presentino anche orticaria cutanea, rinite e asma. Scopriremo i segni da tenere d’occhio e alcune strategie per gestire questa allergia in modo efficace.
Sintomi dell’Allergia Alimentare alla Mela: L’allergia alimentare alla mela è una risposta anomala del sistema immunitario alle proteine presenti in questa gustosa frutta. I sintomi solitamente compaiono poco dopo aver consumato una mela o prodotti contenenti mela. Ecco i principali segnali a cui prestare attenzione:
- Gonfiore della lingua, del palato e della gola: questi sintomi sono comuni e possono causare fastidio e disagio. Se noti un improvviso gonfiore nella bocca o nella gola dopo aver mangiato una mela, è importante agire prontamente.
- Orticaria cutanea: alcune persone possono manifestare una reazione allergica sulla pelle, con eruzioni cutanee, prurito e arrossamento. Questi segni di orticaria possono comparire sia localmente che diffondersi in altre parti del corpo.
- Rinite e sintomi respiratori: L’allergia alla mela può anche suonare il sistema respiratorio, causando starnuti, naso che cola, congestione e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie come l’asma.
Come Affrontare l’Allergia Alimentare alla Mela: Se hai sospetti riguardo a un’allergia alla mela o hai sperimentato alcuni dei sintomi sopra descritti, è fondamentale prendere alcune precauzioni per gestire questa condizione. Ecco alcuni consigli utili:
- Consulta un allergologo: Se pensi di essere allergico alle mele, rivolgiti a un allergologo esperto per una diagnosi accurata. Attraverso test specifici, potranno confermare l’allergia e valutarne l’intensità.
- Evita il consumo di mele e derivati: Una volta confermata l’allergia, evita rigorosamente di consumare mele e prodotti che le contengono. Leggi attentamente le etichette dei cibi confezionati per individuare eventuali tracce di mela negli ingredienti.
- Adotta un piano di emergenza: Se hai una forma severa di allergia alla mela, è essenziale avere sempre con te un kit di emergenza con antistaminici e adrenalina auto-iniettabile per gestire eventuali reazioni gravi.
- Esplora alternative alimentari: Sostituisci la mela con altre frutta o spuntini altrettanto gustosi e salutari. Ci sono numerose opzioni disponibili per soddisfare le tue esigenze nutrizionali senza compromettere la tua salute.
- Informa amici e familiari: Assicurati che le persone intorno a te siano consapevoli della tua allergia alla mela, in modo che possano evitare di schermare cibi che potrebbero scatenare una reazione allergica.
Le migliori varietà di mele per chi soffre di allergia
Ma qui arriva una buona notizia: ci sono alcune varietà di mele che le persone allergiche possono consumare senza problemi. Uno studio osservazionale condotto presso il Charité Berlin Allergy Center ha indagato su quali mele le persone allergiche tollerano meglio e come il consumo regolare di mele a basso contenuto di allergeni influisca sulla reazione allergica.
Il team di scienziati, guidato dal professor Karl-Christian Bergmann, ha coinvolto 85 persone allergiche alle mele in uno studio di 90 giorni. Tutti i partecipanti hanno mostrato i tipici sintomi allergici dopo aver mangiato una mela “Golden Delicious”. Successivamente, hanno consumato quotidianamente per tre mesi vecchie varietà di mele a basso contenuto di allergeni, come:
Alla fine dello studio, è stato permesso loro di assaggiare nuovamente una mela “Golden Delicious”.
I risultati dello studio sugli allergici alle mele
I risultati dello studio sono stati sorprendenti: dopo soli tre mesi, i sintomi allergici si sono notevolmente ridotti. Quelli che hanno consumato regolarmente mele a basso contenuto di allergeni hanno sviluppato una maggiore tolleranza alle nuove varietà di mele. Dopo l’assunzione regolare delle vecchie varietà, i partecipanti hanno tollerato molto meglio le nuove varietà rispetto all’inizio dello studio. Il professor Karl-Christian Bergmann spiega:
“Il nostro studio ha dimostrato che il consumo regolare di vecchie varietà di mele migliora la tolleranza anche alle varietà più nuove e più allergeniche”.
Non solo i partecipanti hanno potuto aumentare la quantità di mele consumate da mezza mela a tre quarti di una “Golden Delicious”, ma anche la gravità delle loro reazioni allergiche si è notevolmente ridotta. Dopo 90 giorni, le persone allergiche alle mele hanno mostrato si presentavano meno sintomi.
Se sei allergico alle mele, potresti quindi provare ad includere alcune delle varietà più vecchie come Alkemene, Eifeler Rambur, Goldparmäne o Roter Boskoop ( dallo studio tedesco ) nella tua dieta, in modo da poter gustare le mele senza temere fastidiosi sintomi allergici. Oppure provare queste varietà locali italiane:
- Mela di Sant’Anna – maturazione precoce.
- Fior di maggio o “Zerbi” – maturazione medio-tardiva.
- “Buon Francesco” – maturazione precoce.
- “Mutunetta” – maturazione molto tardiva.
- “Carlun” – maturazione molto tardiva.
- Gran Alessandro – maturazione precoce.
- Reale – maturazione media.
Tuttavia, è sempre una buona pratica consultare un medico professionista prima di apportare cambiamenti significativi alla tua dieta. Ricorda che questo articolo contiene solo informazioni generali e non può sostituire una visita medica o il consiglio di un professionista sanitario qualificato.
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