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Dieta scorretta e non equilibrata possono causare delle carenze nutrizionali e spingono a ricorrere a integratori. Scopriamone 4 completamente naturali.
La natura è così ricca di nutrienti essenziali che non dovremmo aver bisogno di assumere degli integratori alimentari. Questo è un discorso che, però, è leggermente diverso oggi. Una volta, infatti le diete erano composte esclusivamente da alimenti biologici e soprattutto sani. Oggi, invece, molte delle risorse alimentari sono distrutte o avvelenate e si tende a ignorare il potere nutritivo racchiuso nel cibo sano.
Scelte alimentari, abitudini sbagliate e, in alcuni casi, l’impossibilità di accedere a cibi sani possono così creare delle importanti carenze di vitamine e minerali.
Ciò non significa che è necessario ricorrere in maniera sconsiderata all’utilizzo di integratori. Per quanto possibile, infatti, è sempre bene correggere le proprie carenze nutrizionali attraverso l’alimentazione. In alcuni casi particolari, però, questo può non bastare.
Gli integratori naturali: i super alimenti
Esistono degli integratori alimentari naturali e completi che consentono di mantenere un profilo nutrizionale solido. Pensiamo ad esempio alla moringa oleifera, all’alga clorella, alla spirulina , alla gramigna o all’erba d’orzo.
Questi alimenti, assunti sotto forma di supplemento, possono essere considerati come un’ottima alternativa naturale alle compresse multivitaminiche presenti in commercio, a cui di solito sono aggiunti ingredienti sintetici che possono inibire i tassi di assorbimento.
Gli integratori naturali: il magnesio
Spesso ci si preoccupa della carenza di ferro o di calcio nella nostra alimentazione. Pochi si concentrano sulla carenza di magnesio. Eppure, il ruolo che assume nel nostro organismo è tutt’altro da sottovalutare, visto che si pensa sia responsabile di oltre 300 reazioni biochimiche. L’assunzione non adeguata di magnesio può causare stanchezza cronica, crampi muscolari, debolezza e, nei casi più gravi, cambiamenti significativi nella personalità e scompenso cardiaco.
Mentre esiste una vasta gamma si integratori di magnesio sul mercato, parte di essi tende a lavorare meglio come lassativo che come reale fonte di magnesio alimentare. Il magnesio glicinato è una delle migliori opzioni ed è anche più biodisponibile delle altre.
Le alghe per fare il pieno di iodio
Come il magnesio, anche lo iodio è un minerale essenziale di cui una buona parte delle persone è inconsapevolmente carente. In realtà, a meno che non si viva in prossimità del mare o si consumino grandi quantità di pesce e frutti di mare, è probabile che si vada incontro a una carenza di questa sostanza.
La carenza di iodio può ridurre in modo significativo i nostri livelli di ormone tiroideo, causando, tra le altre cose, ritenzione di liquidi e aumento di peso. La scelta più naturale consiste negli integratori a base di alghe, come le alghe brune kelp o kombu.
L’importanza degli Omega 3
È una cosa nota che in genere, nella nostra alimentazione, tendiamo ad assumere un maggior quantitativo di grassi omega 6 piuttosto che grassi omega 3. Gli omega 6, infatti, sono presenti comunemente negli oli vegetali lavorati e in altri alimenti che consumiamo con maggiore facilità.
Per correggere questo squilibrio, è importante ridurre il nostro consumo di alimenti ricchi di omega-6, aumentando l’assunzione di omega-3. Il modo migliore per farlo, oltre che attraverso l’alimentazione, è integrare la dieta con buone fonti dei due tipi di acidi grassi omega-3, cioè l’acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA).
Foto interna: grocery.com