Il giardino organico è un particolare metodo di coltura che utilizza solo materiali naturali, necessari per far crescere vegetali biologici, non contaminati da pesticidi o altro. Una volta che si conoscono i principi fondamentali del giardinaggio organico, e alcuni piccoli trucchi, il lavoro è semplice. Il compenso d’altra parte è enorme: nessuna sostanza tossica, nessuno spreco, cura per l’ambiente e un raccolto genuino e squisito.
Ecco 10 piccoli trucchi da conoscere per far crescere al meglio il vostro giardino organico.
1 Suolo
Tutto inizia da qui. Il terreno viene trattato con materiale organico, residui provenienti dalle nostre cucine e compost. Il materiale organico che andremo a inserire nella terra darà alle piante tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno, senza dover ricorrere a fertilizzanti. Il terreno non dovrà essere né troppo sabbioso, né troppo argilloso, perché nel primo caso, non si riuscirebbe a trattenere la corretta umidità di cui ha bisogno il suolo, nel secondo, potrebbe risultare troppo denso per la crescita delle radici.
2 Fertilizzante
Come abbiamo accennato prima, l’unico fertilizzante che dovrete usare saranno i prodotti alimentari e i composti organici. Gusci di uova, urina, Sali di Epsom. Tutto al naturale. Questo darà alle vostre piante le vitamine e i minerali di cui hanno bisogno.
3 Insetti
Quando pianificate il vostro giardino non dimenticate che le vostre piante hanno bisogno di alcuni insetti. Ad esempio, le coccinelle mangiano gli afidi, che succhiano la vita a qualsiasi pianta. Anche i ragni sono importantissimi per la crescita del vostro giardino. Qui trovate alcuni consigli su quali insetti accogliere, per respingere i parassiti delle piante in modo naturale: https://www.ambientebio.it/insetti-e-piante-buone-che-curano-il-nostro-giardino-e-il-nostro-orto/
4 Disposizione
Anche saper progettare il vostro giardino è essenziale per garantirne la salute. Mantenere vicine alcune piante consente non solo di tenere in ombra il terreno che è presente sotto di loro, trattenendo la giusta umidità, ma anche di ostacolare la crescita di infestanti. Vicino ma non troppo però, per evitare che si sviluppino funghi e malattie.
5 Coltivate piante amiche
Una grossa varietà di piante nel vostro giardino vanno coltivate in base al rapporto che hanno le une con le altre. Ad esempio, le piante di fagiolo fissano l’azoto nel terreno, che le piante di mais utilizzano per produrre pannocchie sane. Il mais ricambia il favore dei fagioli, fornendo un supporto per i loro rampicanti. Coltivate anche una zucca e controllerete anche la crescita di infestanti!
6 Rotazione delle colture
In questo caso, si tratta di ruotare la posizione delle vostre piante, da stagione a stagione. Questo consente di ridurre l’esaurimento delle risorse del suolo e le possibilità che si presentino infestazioni e malattie. Le malattie sono ridotte perché i parassiti che infestano una pianta, non producono danni a quelle diverse che vengono piantate successivamente. Inoltre, piante come fagioli, come abbiamo visto prima, possono immettere nel terreno nutrienti che altre piante potranno utilizzare durante il raccolto successivo.
7 Acqua
Ridurre gli sprechi di acqua è uno dei punti chiave del giardinaggio biologico. Si tratta di raccogliere l’acqua piovana, usare pacciame, riutilizzare l’acqua sprecata in casa. Utilizzare il pacciame consentirà di mantenere il terreno umido più a lungo, richiedendo appunto un minor consumo di acqua.
8 Rimozione delle erbacce
È una pratica da fare rigorosamente a mano, anche se noiosa.
9 Colture di copertura
Si tratta di piante che crescono durante le mezze stagioni. Esse contribuiscono a ricostituire il suolo con sostanze nutrienti vitali, prevenendone l’erosione. Possono anche essere utilizzate per nutrire gli insetti utili e tenere a bada le erbacce in assenza del vostro raccolto.
10 Semi
Il giardinaggio organico è costruito intorno al concetto di sostenibilità, che dovremo applicare anche per i nostri semi. In casa abbiamo infatti una grossa varietà di semi a costo zero che possiamo piantare. Per garantire la purezza di ciò che cresce, però, è necessario evitare l’impollinazione incrociata, mantenendo una certa distanza tra le piante di diversa varietà.
Il giardinaggio organico è una pratica completamente sostenibile, perché preserva il suolo e punta a utilizzare solo ciò che si trova in natura, come gli avanzi di cibo, le foglie cadute, gli insetti e la pioggia.
(Foto interna: Photoskate)