Quante volte avete sentito dire che bere acqua aiuta il vostro organismo a stare meglio?
Questa infatti è una delle prime cose da fare, per aiutare il corretto funzionamento dei reni, la depurazione del vostro organismo, l’idratazione di corpo e pelle e persino la perdita di peso!
Ma siete sicuri che state bevendo l’acqua nel modo più corretto? Ecco alcuni consigli che possono aiutarci a trarre ancora maggiori benefici dal bere l’acqua, senza incorrere in piccoli e comuni errori.
- Bere appena svegli
La prima cosa da fare è iniziare a bere acqua appena svegli. Abbiamo già spiegato, ad esempio, i benefici che derivano dal bere la mattina a stomaco vuoto acqua tiepida e limone, accompagnata o meno da spezie varie. L’acqua al mattino aiuta a eliminare le tossine, a idratarci e a stimolare la peristalsi intestinale. È inoltre molto utile contro la stipsi.
- Bere la giusta dose di acqua
In genere, si sa che si dovrebbero bere due litri di acqua al giorno. Tuttavia, non tutti gli individui hanno bisogno dello stesso quantitativo di acqua. Come riportato dall’Europian Hydration Institute, l’EFSA ha stabilito il corretto apporto di acqua nei bambini nella misura seguente: “1,300 ml/giorno per bambini e bambine dai 2 ai 3 anni; 1,600 ml/giorno per bambini e bambine dai 4 agli 8 anni; 2,100 ml/giorno per ragazzi dai 9 ai 13 anni e 1,900 ml/giorno per ragazze dai 9 ai 13 anni. Gli adolescenti di età superiore ai 14 anni sono considerati adulti relativamente alle necessità di idratazione, e possono fare riferimento ai valori per gli adulti”. Il fabbisogno d’acqua degli individui varia in base all’alimentazione, alle condizioni ambientali, ai livelli di attività e a una serie di altri fattori, è per questo che vengono definiti adeguati livelli di assunzione solo per specifiche fasce di età. Attenzione: anche bere troppo fa male alla salute.
- Bere lentamente per tutta la giornata
È preferibile bere piccoli sorsi di acqua più spesso durante il giorno, che non berne molta tutta insieme. Questo perché, invece di idratare il corpo (e trarne così beneficio), la grossa quantità di acqua ingurgitata arriva velocemente alla vescica, inducendo l’organismo a sentire impellente il bisogno di urinare. In questo modo, l’acqua bevuta viene eliminata in minor tempo, annullandone i benefici.
- Non aspettare fino a quando si ha sete
Bisogna bere acqua anche prima di avvertire lo stimolo della “sete”. Questo perché spesso il nostro modo di percepire la sete può risultare “alterato”, così come il nostro modo di reagire a questo stimolo. Le cause possono essere varie, una di queste può dipendere dall’avanzare dell’età. Gli anziani, infatti, sono tra i soggetti a maggior rischio disidratazione. Con l’età, infatti, l’organismo perde le proprie capacità di rispondere con la sensazione della sete ad una carenza di liquidi, rischiando quindi di non immetterne nel corpo abbastanza, rispetto a quelli effettivamente persi.
- Bere acqua, non soda, alcool o caffè
Alcuni esperti ritengono che tè, bibite e caffè possono portare alla disidratazione. Soprattutto i bambini, ad esempio, tendono a sostituire l’acqua con bevande gassate, il cui alto contenuto di zuccheri può portare a gravi problemi per la salute. L’alcool è poi il liquido che genera una maggiore disidratazione, il cui effetto diuretico porta alla perdita di abbondanti quantità di liquidi.
- Insegnare ai bambini a bere acqua
Una delle cose migliori che può fare un genitore è dare il buon esempio e insegnare ai bambini di portare sempre dell’acqua potabile con sé, assicurandosi che i piccoli ne bevano a sufficienza, soprattutto quando sono attivi.
- Bere di più quando fa caldo
Un consiglio abbastanza ovvio, ma non del tutto scontato. Le persone che vivono in climi caldi hanno bisogno di bere più acqua.
- Bere di più durante lo sport
Quando si pratica sport, è necessario bere più acqua per compensare la perdita di liquidi. In genere, si consiglia di bere 500 ml di acqua se l’esercizio di protrae dai 30 minuti a 1 ora. Quando la disidratazione supera l’1- 3% del peso corporeo, le prestazioni fisiche inoltre tendono a calare. Mangiare una banana aiuta anche a mantenere equilibrati i livelli di potassio.
- Bere più quando si è malati
Anche se non si sente la necessità, se si è malati e soprattutto se si tende a perdere liquidi, è necessario bere acqua per aiutare il vostro organismo a recuperare e ad espellere tossine e infezioni. Se siete disidratati, vi sentirete molto peggio.
- Bere più in gravidanza
Le donne in gravidanza possono essere maggiormente esposte al rischio di disidratazione, soprattutto durante i primi mesi, in presenza di vomito o di diarrea. L’idratazione è il primo passo per il benessere e la crescita del feto, perché un apporto adeguato di acqua è essenziale per il rinnovamento del liquido amniotico, ambiente di vita del bambino. L’acqua rappresenta il 94% del peso del bambino alla fine del primo trimestre.
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