Indice dei contenuti
- 1 Quali abbinamenti alimentari favoriscono la digestione? Quali la ostacolano? Una mini-guida per non sbagliare e non sentirsi appesantiti dopo un pasto.
- 1.1 Abbinamenti alimentari buoni o cattivi: benefici vs problemi
- 1.2 Abbinamenti alimentari: alcuni esempi
- 1.3 Tabella 2: gli abbinamenti alimentari da evitare
- 1.4 Abbinamenti alimentari: occhio ai carboidrati
- 1.5 Patate: gli abbinamenti alimentari da evitare
- 1.6 Alimenti di natura opposta
- 1.7 Cibi e bevande da non abbinare
- 1.8 Proteine e grassi
- 1.9 Mai abbinare la frutta
Quali abbinamenti alimentari favoriscono la digestione? Quali la ostacolano? Una mini-guida per non sbagliare e non sentirsi appesantiti dopo un pasto.
Uno degli aspetti fondamentali per uno stile di vita sano è quello di massimizzare la capacità del vostro corpo di digerire: un passaggio essenziale per assimilare le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno. Gli abbinamenti alimentari ci aiutano proprio in questo: ottenere una digestione ottimale, permettendo al corpo di utilizzare i nutrienti nel modo corretto.
Vediamo quali alimenti dobbiamo evitare di abbinare per stare bene e quali sono invece le combinazioni preferibili per un’eccellente digestione.
Abbinamenti alimentari buoni o cattivi: benefici vs problemi
I benefici di un pasto equilibrato sono tanti. Se impariamo ad abbinare i cibi, si attiveranno le giuste reazioni biochimiche nel nostro organismo. Questo aumenterà salute e benessere, riducendo invece le infiammazioni.
Altri disturbi correlati ai cattivi abbinamenti alimentari sono:
- Parete dello stomaco indebolita
- Assorbimento intestinale deficitario
- Maggiore rischio di contrarre infezioni e malattie
- Problemi intestinali
- Allergie
- Intolleranze alimentari
Abbinamenti alimentari: alcuni esempi
Possiamo migliorare la digeribilità degli alimenti grazie a questi esempi di combinazioni alimentari:
- Proteine + Verdure non amidacee
- Grano + Verdure non amidacee
- Riso integrale + Verdure saltate
- Patata dolce + Asparagi
- Oli + Verdure non amidacee
- Olio di oliva + Olio di cocco sulle verdure a vapore
Ecco due tabelle che ci introducono all’argomento e ci aiutano a orientarci nella ‘creazione’ dei nostri pasti quotidiani.
Tabella 1: i migliori 15 abbinamenti alimentari
Tabella 2: gli abbinamenti alimentari da evitare
Vediamo ora alcuni principi generali da seguire per creare degli abbinamenti alimentari ottimali.
Abbinamenti alimentari: occhio ai carboidrati
In linea di massima, i carboidrati richiedono un ambiente alcalino per essere digeriti. Dobbiamo evitare la combinazione di proteine e cereali con i carboidrati, perché creano problemi di digestione.
Quando prepariamo la pasta con i legumi la parte più difficile da digerire è rappresentata da questi ultimi. Per ridurre il problema, mettete a bagno i fagioli, le lenticchie o i ceci per una notte. Se non potete, provate almeno a lasciarli in acqua per qualche ora. Un altro consiglio: aggiungete mezzo cucchiaio di bicarbonato nell’acqua cottura.
Patate: gli abbinamenti alimentari da evitare
Le patate non devono essere mai mangiate con i cereali. Stop quindi a frumento, mais, riso, orzo, avena, miglio e così via. Il nostro organismo non riesce infatti a digerire la fecola di patate e l’amido dei cereali contemporaneamente. L’elemento elaborato per primo deve infatti “attendere” la digestione dell’altro per essere assorbito. Questo meccanismo produrrà una fermentazione malsana. Per la stessa ragione, non si deve mangiare il pane con le patate.
Alimenti di natura opposta
Gli alimenti di natura opposta non si devono mai mangiare mescolati. Un esempio? Il sale minerale con gli acidi e gli zuccheri. La verdura che contiene buone quantità di sali minerali, quindi, non deve essere consumata con la frutta che contiene acidi e zuccheri. Anche in questo caso, il rischio è che nel nostro intestino partano delle dannose fermentazioni.
Cibi e bevande da non abbinare
Sulla fermentazione, un discorso simile si può fare per le bevande. Mai inserire in un solo pasto il latte e le uova: anche in questo caso uno dei due alimenti sarà digerito per primo, lasciando l’altro in decomposizione.
Tra le bevande da evitare subito dopo il pasto c’è il caffè, che non aiuta a digerire. Questo attirerà infatti il sangue verso gli organi digestivi, rallentando il processo. Inoltre, se zuccherato, interferirà con l’assimilazione degli alimenti assunti durante il pasto.
Il vino e la birra sono sostanze che aumentano l’acidità e quindi rallentano la digestione degli amidi, che necessitano invece di un ambiente alcalino. È bene quindi limitarne l’assunzione durante i pasti prevalentemente proteici.
Proteine e grassi
I grassi cotti contenuti negli alimenti fritti, nelle carni grasse cotte, ma anche negli alimenti soffritti, rallentano la digestione più di quelli crudi. Quando sono associati alle proteine, poi, ne determinano una lunga permanenza nell’intestino, favorendo la putrefazione.
Nei pasti a base di sole proteine e grassi cotti è bene aggiungere molta verdura cruda, per limitare i danni causati dalla putrefazione delle proteine. È bene ad esempio non assumere cipolle e ravanelli nello stesso pasto con sedano e lattuga. Inoltre le carote, le barbabietole e il crescione non dovrebbero mai essere combinati con l’aceto.
Mai abbinare la frutta
È sconsigliato ingerire la frutta insieme ad altri cibi. Se assunta da sola, infatti, passa rapidamente nell’intestino. La frutta oleosa e la frutta dolce consumate in uno stesso pasto non sono digerite bene. Stesso discorso per frutta acida e dolce, che non vanno associate, in quanto possono creare fermentazione.
Una buona combinazione è data invece dalla frutta acida con quella oleosa, soprattutto se mangiate prima quella acida. Un buon abbinamento, quindi, sono le arance e le noci. Se vogliamo abbinare la frutta dolce, invece, possiamo preferire della frutta amidacea, come le castagne e le banane.
FOTO in evidenza: Meg Lessard
La tabella è molto interessante anche se poco comprensibile,sarebbe bene riproporla più ordinata.
Grazie.
Hai ragione Emilio C.
l’argomento è molto interessante ma davvero poco chiaro e disordinato…
Una tabella bene impostata sarebbe perfetto!
La tabella non e chiara.cercate di migliorare.
La tabbella non e’ molto chiara.
Mi dispiace, sarebbe interessate se dalla tabella si capisse qualcosa.
articolo molto interessante, peccato che la tabella è assolutamente illeggibile e incomprensibile!!! È possibile riscriverla? Se no l’articolo risulta inutile….
grazie
si danno per scontate molte conoscenze…sarebbe utile una legenda che spiegasse alcuni concetti base come “frutta oleosa, verdure amidacee etc”
La tabella non è molto chiara.
Salve, penso che un grande aiuto sarebbe impostare un database completo di alimenti esistenti in cui inserendone uno singolo venga fuori una lista totale dei favorevoli